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Sergio Cirlinci: “Strabuttanissima … Caltanissetta, Amministrazione disastro e consigli comunali da pelle d’oca”

Redazione

Sergio Cirlinci: “Strabuttanissima … Caltanissetta, Amministrazione disastro e consigli comunali da pelle d’oca”

Sab, 21/07/2018 - 10:35

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Buttanissima Sicilia è un termine ormai ben conosciuto, usato da personaggi illustri e giornali on line. Io, mi permetto, sperando che nessuno si offenda, nel dire Buttanissima Caltanissetta, anzi Strabuttanissima Caltanissetta, si perché , nella nostra le notizie ositive sono rare mentre le negative non mancano mai, anzi sono pure troppo. A tutto ciò aggiungiamo l’ ipocrisia politica e sociale che ha raggiunto livelli da immensa nausea. Infatti a i “denunciare” le cose negative siamo in pochi, e ci becchiamo molti appellativi, tutti negativi, mentre moltissimi o fanno finta di non vedere o non vedono proprio. Viviamo ormai nel “c…aos” più totale, per non dire altro. Giornalmente si legge o si ha notizia di qualcosa che non funziona, non sto qui a ripeterle perchè risulterei noioso e magari dovrei sorbirmi anche le critiche di chi al contrario parla e descrive una città risorta. Sembriamo un’isola nell’isola, isola dimenticata da tutti, abbiamo infatti diverse deputazioni, sia nazionali che regionali, di cui francamente non abbiamo contezza, andremo a “Chi L’Ha Visto” per sapere se esistono ancora; di loro ultimamente non abbiamo registrato nessun commento, nessun intervento diretto; molti li abbiamo visti alle ultime elezioni o quasi. Peccato sarebbe stato un bel segnale di interessamento e di attaccamento verso quel territorio che dovrebbero rappresentare e di cui curarsi. Specialmente in questi ultimi mesi dove l’hanno fatta da padrona notizie di una certa gravità come, per ultimo, il debito ATO, che rappresenta una spada di Damocle che rischia di cadere sul collo dei nisseni in un’economia di certo non florida; ma probabilmente hanno tematiche più importanti di cui occuparsi. Passando ai nostri politici locali, che dire….abbiamo un consiglio comunale che fa il bello ed il cattivo tempo, più cattivo che bello; in questi giorni poi abbiamo assistito a consigli comunali da pelle d’oca . Assistere ai recenti consigli ha avuto di certo un solo vantaggio, quello di aiutarci a capire di che pasta sono fatti molti dei nostri rappresentanti cittadini, che paghiamo pure. Parlano, rilasciano dichiarazioni pesanti, cambiano casacca per meglio lavorare, a loro dire, non riconoscendosi più nello schieramento precedente, in consiglio fanno “arringhe” da veri principi del foro, hanno parole dure, sprezzanti e perché no delle volte anche convincenti e condivisibili, per poi, al momento del voto, fare l’esatto contrario di quanto espresso precedentemente. Li rivedremo alla prova del nove in uno dei prossimi consigli. In alcuni momenti mi hanno ricordato il periodo scolastico, ricordate, non certo voi bravi studenti, ma quelli come me che non erano “tanto bravi” al punto da pensare che la scapigliatura fosse un colpo di vento o che il padre di Maometto facesse il cameriere, che appena c’era la ricreazione ci si metteva d’accordo per sgattaiolare e fuggire da probabili responsabilità o interrogazioni, beh è quello che successo in consiglio qualche sera fa. Poi c’è chi all’interno dello stesso partito si divide per non scontentare nessuno, cittadini e giunta, tipico dello stare con due piedi in una scarpa. Parlano, si vantano, accusano, illazionano, calunniano tutti e tutti; poi c’è chi vuol superare tutti e, toccando il fondo e rasentando il ridicolo, fanno riferimento ai “leoni da tastiera” invitandoli, con tono di sfottò misto ad arroganza, a candidarsi…. attenzione Fassino docet. Ma si vergognassero, capisco certe reazioni dettate dall’essere “sputtanati” dai nisseni, che dovrebbero al contrario ben rappresentare, difendere e ringraziare per averli eletti; bene questi soggetti, forse sentendosi alla fine della loro carriera politica o con le spalle al muro, se facessero bene il loro lavoro, nell’interesse della collettività nessuno si sognerebbe di criticare il loro scarso, anzi scarsissimo operato. Ma la Buttanissima Caltanissetta, anzi Strabuttanissima e l’ipocrisia dilagante permette a certa gente di poter offendere e nessuno può purtroppo rispondergli direttamente mentre, sentendosi senatori delle grande Roma, parlano parlano e peggio minacciano pure querele. Noi cittadini oggi fortunatamente abbiamo la possibilità di metterli a nudo sui social o tramite articoli, quando te li pubblicano, e fino a quando non ci metteranno a tacere saremo la loro spina nel fianco. Ma la Buttanissima Caltanissetta, anzi Strabuttanissima , purtroppo ha la memoria corta, a breve, spero di sbagliarmi, dimenticherà tutto, probabilmente si accollerà anche un debito, che ancora oggi, grazie a tutti questi signori, non abbiamo capito se abbiamo e soprattutto a quanto ammonta e quanto ci costerà. Ridicola è ormai anche la mozione di sfiducia, che tutti vogliono ma che nessuno ha la forza o la volontà di portare in consiglio, probabilmente per evitare l’ennesima brutta figura con relative critiche dei nisseni. Tranquilli, arriveremo in autunno a sentiremo parlare tutti questi personaggi, che, a vario titolo, in questi anni hanno partecipato all’amministrazione “disastro” della città, con la speranza di rifarsi una verginità, per poi in primavera riproporsi dicendo ….“però io, però io, però io”. Speriamo che anche il più scemo del paese, io, abbia la forza ed il coraggio di rispondergli una volta per tutte ….….“però io, però io, però io….una mazza”(volevo scrivere altro, ma avrete capito). Nisseni sveglia, godetevi l’estate che in autunno ci sarà da “ridere”, attenzione però non dimentichiamoci di questa gente quando ci verranno a chiedere il voto per “far rinascere la città”.

Ad Maiora Sergio Cirlinci