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Sergio Cirlinci: Debito Ato la confusione regna sovrana

Redazione

Sergio Cirlinci: Debito Ato la confusione regna sovrana

Ven, 13/07/2018 - 09:29

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Gentile Sindaco, le scrivo da cittadino indignato, questa volta non per le cattive condizioni in cui versa la città, ma indignato o meglio disgustato da tutto quello che sta venendo fuori in queste ultime settimane. Parlo del bilancio e di tutto ciò che vi ruota attorno. Io non uso il politichese, non è nella mia natura, io vado dritto al problema senza giri di parole. Caro Giovanni Ruvolo, per una volta si tolga la fascia di primo cittadino e si metta nei panni di un nisseno comune che guardando e leggendo le cronache locali si ritrova con un bilancio consuntivo 2017 bocciato e con la certa bocciatura del previsionale 2018, quindi in confusione e preoccupato. Tutto ciò, sono parole sue, comporterà gravi danni alla città e di conseguenza ai nisseni ( https://www.ilfattonisseno.it/2018/07/caltanissetta-bocciato-bilancio-consuntivo-giunta-ruvolo-solo-perche-non-scendiamo-a-compromessi/) , ma che molti potevano essere evitati se si fosse ben programmato prima (lo dice l’opposizione). Da semplice cittadino anche lei penso vorrebbe avere delle certezze e nello stesso tempo vorrebbe essere rassicurato; insomma per farla breve vorrebbe sapere se il debito di 12.000.000,00, con interessi al 7% o più, c’è o non c’è, se nel caso ci fosse, se ci sono i soldi in cassa o ci sono solo i 2.000.00,00€ messi da parte dall’ex Campisi o se a dover pagare, come al solito e come fa capire un articolo su un quotidiano, saremo noi cittadini. Insomma vorremmo un tantino della tanta sbandierata trasparenza, si perchè dai discorsi sentiti in consiglio, dai battibecchi avuti tra l’ass. Tornatore e i consiglieri Maira e Dolce, mi creda non ci abbiamo capito nulla, pare si sia creata una confusione ad arte proprio per non far capir nulla e peggio non capiamo neanche più chi ha ragione tra Lei ed il consiglio sulla bocciatura. Inoltre cortesemente vorremmo che chi ha da dire delle cose, sia esse gravi o meno, le dica chiaramente o vada a denunciare per il bene della città; noi non possiamo sentire o leggere illazioni o calunnie (parole proferite in aula dai consiglieri), insinuazioni velate con post su Facebook, che moti dicono di odiare ma che poi tutti usano per lanciare messaggi. La città caro Sindaco vuole certezze, già le condizioni economiche sono quelle che sono, non vorremmo che per negligenze o altro noi cittadini, che abbiamo sempre pagato le tasse, dovremmo ritrovarci a pagare un balzello ulteriore. Mi auguro veramente che qualche associazione, qualche avvocato o non saprei chi, si faccia promotore di iniziative volte a tutela dei cittadini, al momento solo un profondo silenzio. Non creano meno confusione e non danno di certo maggiori certezze  le continue smentite che le sue dichiarazioni ricevono in continuazione, mi riferisco ai suoi ex assessori (https://www.ilfattonisseno.it/2018/07/caltanissetta-debito-ato-cavaleri-castiglione-falci-lalleanza-per-la-citta-mente/) e per ultimo la risposta della Dott.ssa Ingala (https://www.ilfattonisseno.it/2018/07/elisa-ingala-liquidatore-ato-sul-debito-ricostruzioni-omissive/)

Giovanni, scusa se mi permetto di darti del tu, ma son venuto in consiglio sia l’11 che il 12 ed in fondo mi fa tenerezza quella tua espressione, quando vedo che sei attaccato da tutti. Vedere i tuoi ex alleati essere i più “cattivi”, che i tuoi assessori vengono attaccati un po’ da tutti e non hanno probabilmente la forza di replicare e se qualcuno lo fa…beh era meglio che stesse zitto, visto quello che ne è poi derivato. Giovanni hai presente un tavolo di poker con 4 giocatori ? Bene c’è il primo che vince e si atteggia a gran giocatore, il secondo mantiene le sue posizioni e tace, il terzo perde e parla di malasorte, il quarto si barcamena ma bleffa per non perdere….beh, io non so quale dei quattro giocatori sei, di certo sei una persona tenace e che sa usare molto le parole e non si scompone; queste caratteristiche ti portano a rilanciare descrivendo questa tua amministrazione come quattro anni pieni di successi, ne hai elencati parecchi, alcuni veri altri meno, ma questo lo giudicheremo il prossimo anno quando, se ti ricandiderai, ti dimostreremo quello che sei stato dandoti la misura, con i voti, di quello che la città pensa di te e di come hai amministrato. Per il momento rifletti bene sul perché oggi hai solo 5 consiglieri che ti appoggiano ed alle porte c’è una mozione di sfiducia. Comunque, mentre tu rifletti,  a noi interessa urgentemente sapere se prossimamente ci ritroveremo a dover pagare altre somme o no.

Certo che mi leggerai, ti rivolgo un caro saluto e mi scuso se sono passato al tu.

Ad Maiora Sergio Cirlinci

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