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Mussomeli, “putìe” di un tempo nella centralissima Via Dante: Demolizioni fabbricati fatiscenti

Carmelo Barba

Mussomeli, “putìe” di un tempo nella centralissima Via Dante: Demolizioni fabbricati fatiscenti

Lun, 09/07/2018 - 07:30

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MUSSOMELI – L’antica via Dante, nel cuore del centro storico. un antico scorcio di via assai praticata, allorquando nei diversi esistenti esercizi pubblici, (le putìe)  era un continuo via vai di persone che, in tutte le ore, entravano ed uscivano per guardare, chiedere, curiosare e… soprattutto, per acquistare. C’era la storica putìa di zi  “Vastianu Luvaro” con i suoi accattivanti e richiesti generi alimentari,  la “putìa” della carne di “Cicinu” e “Tappina”, che faceva bella mostra di sé,  quel fresco locale di “ ‘a Lannara” con la sua “speciale” frutta e verdura, “Pupiddu” coi dolci tipici di produzione propria, ‘a panneria di donna Elena” con la sua cortesia ed il suo beneaugurante sorriso,  “ ‘a Donbiddazza” con le camice e calzette,  la “Putìa” di “nuciddaru”  con i rocchetti di filo, spagnolette di qualsiasi tipo, bottoni, cromatine per scarpe, chiodi e chiodini; come anche la putìa delle bombole a gas, i cui persoinaggi erano noti per la loro signorilità; ma non ci si può dimenticare della mitica, quanto esile e gentile signora, l’anziana “nuciddara“, che coi suoi pochissimi metri quadri di putìa, vendeva la sua ricotta fresca,  addirittura già prenotata dalla clientela, per non parlare dei formaggi e  dei profumati panini con  mortadella. Insomma, personaggi assai noti, e qualche altro forse dimenticato che non merita l’oblio e che chiedo subito scusa per eventuale omissione, dicevo personaggi, i cui volti,  ritornano alla memoria dei non più giovani con evidente inesorabile tuffo nel passato. E, intanto, la via Dante di allora, in questi giorni, sta cambiando  connotati per via dei lavori di demolizione da poco iniziati, in quanto fabbricati davvero fatiscenti: lavori  commissionati  dal nuovo proprietario che intende investire qui a Mussomeli ed esattamente in detta centralissima via Dante per una attività commerciale. Intanto, quelli che una volta, e fino all’altro ieri, erano i muri portanti dei vetusti fabbricati, pareti, scale, ripostigli, camere da letto, cucina e servizi vari, sono già a terra (Vedi foto): sembrerebbero macerie di terremoto che attendono di essere rimosse, come del resto è stato annunciato dal responsabile della ditta  esecutrice dei lavori; entro qualche settimana la via Dante potrà essere riaperta al pubblico dopo l’avvenuta demolizione e la messa in sicurezza. Resta in piedi, però,  un interrogativo: che fine farà  il fabbricato della putìa da “nuciddara”? Una storia ancora da raccontare o argomento chiuso? Forse, si dirà “C’era una volta, ma adesso non più, oppure, c’è ancora”. Chissà!