Salute

Maturità 2018: uscito Giorgio Bassani, dal ‘Giardino’. De Gasperi e Moro per tema storico

Redazione

Maturità 2018: uscito Giorgio Bassani, dal ‘Giardino’. De Gasperi e Moro per tema storico

Mer, 20/06/2018 - 08:45

Condividi su:

Giovedì 21 giugno la seconda prova scritta, il 25 la terza

Al via la maturità 2018. Gli esami sono iniziati alle 8.30 con la prova di italiano. Lo scrittore Giorgio Bassani è stato scelto per una delle tracce. Si tratta di un brano del suo più famoso libro, Il giardino dei Finzi Contini, pubblicato nel 1962 da Einaudi. Il testo scelto per la maturità è ispirato alla storia vera di Silvio Magrini, presidente della comunità ebraica di Ferrara dal 1930, e della sua famiglia e racconta “gli orrori della persecuzione fascista e razzista, la crudeltà della storia, l’incantesimo dell’infanzia e la felicità del sogno”. Nel 1970 da romanzo è stato tratto il film omonimo, diretto da Vittorio De Sica. Rimasta nella città estense dopo la promulgazione delle leggi razziali del 1938, la famiglia Magrini, in seguito all’armistizio dell’Italia con gli Alleati dell’8 settembre 1943 e l’occupazione nazista del Paese, subì il destino di persecuzione di tanti altri ebrei italiani, con la morte di alcuni dei protagonisti ad Auschwitz.

Scelti poi la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con De Gasperi e Moroin particolare. I volti della solitudine per il componimento di Arte.

Questa la chiave del Ministero per l’apertura del plico telematico della prima prova scritta. Sui banche per gli esami 509.307 studenti, di cui 492.698 interni. Secondo le prime rilevazioni del MIUR, il tasso di ammissione all’esame è stato del 96,1%.

La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno, sempre dalle ore 8.30. La terza prova, predisposta da ciascuna commissione, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.

Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha invitato, alla vigilia, gli studenti a “stare tranquilli, non farsi prendere dall’ansia; sarà una prova importante sì ma l’ importante è concentrarsi e cercare di essere determinati nell’affrontarla”.

“A me piace sempre ricordare anche alle mie figlie – ha detto il titolare del Miur – quando riportano a casa un voto: non l’hai preso tu il voto, l’ha preso il tema, l’ha preso lo scritto, è di quello il voto. Tu sei una persona migliore, perché sei completa di tante altre cose. La persona è fatta di tante cose: di emozioni, di sentimenti, di relazioni e di dare”. Per i ragazzi, oggi alle prese con la prima prova scritta, Italiano, il solito ventaglio di scelte: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale-saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Sei le ore a disposizione per lo svolgimento. (Fonte ansa.it)