Salute

Appiccarono fuoco a villetta nel Nisseno, morto secondo fratello 

Redazione

Appiccarono fuoco a villetta nel Nisseno, morto secondo fratello 

Mar, 12/06/2018 - 07:44

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E’ morto questa mattina, nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale Civico di Palermo, Alfonso Massimiliano Schembri, 42 anni, di Niscemi. L’uomo, insieme al fratello Roberto, 52 anni, anche lui deceduto lo scorso 2 marzo per le gravi ustioni riportate, aveva dato fuoco a una villetta di contrada Vituso, a Niscemi, di proprieta’ del titolare di un’agenzia di pompe funebri. I fratelli – secondo le indagini dei carabinieri – erano stati investiti dall’esplosione scaturita dal rogo. Le condizioni dei due erano apparse subito gravissime a causa delle bruciature che avevano riportato in buona parte del corpo, tanto da spingere i medici dell’ospedale Basarocco di Niscemi a trasferirli in due centri specializzati. Secondo gli investigatori sarebbero stati loro due ad appiccare il fuoco al villino di campagna, ma qualcosa sarebbe andato storto. Pare che una delle due bombole di gas, posizionate dagli attentatori all’interno di un carro funebre e della cucina dell’abitazione, a contatto con le fiamme si sarebbe trasformata in un micidiale ordigno. Una deflagrazione devastante che ha investito in pieno i due fratelli, rimasti gravemente ustionati

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