Salute

WWF. Nel primo mese oltre 700 chilometri di volo per “Lillo”, l’aquila liberata nel nisseno lo scorso 22 marzo

Redazione

WWF. Nel primo mese oltre 700 chilometri di volo per “Lillo”, l’aquila liberata nel nisseno lo scorso 22 marzo

Mer, 23/05/2018 - 10:28

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Lillo è l’aquila di Bonelli che il 22 marzo scorso è tornata a volare, libera, nei cieli della Sicilia. Il rapace, a causa delle lesioni traumatiche procurate dalla fucilata di un bracconiere, aveva trascorso 18 mesi, tra interventi chirurgici e cure riabilitative, inizialmente presso il Centro di recupero CTS di Cattolica Eraclea (AG) e poi presso il Centro Regionale di Recupero Fauna Selvatica LIPU di Ficuzza (PA), dopo essere stata recuperata a Licata dagli attivisti del WWF, alla fine di settembre 2016. Data la gravità delle ferite subite a causa della fucilata, inizialmente si riteneva quasi impossibile il suo ritorno in natura.

Il giorno prima della sua liberazione avvenuta nelle campagne della zona sud del Nisseno, Lillo era stato dotato di un trasmettitore GPS/GSM satellitare applicato da uno dei maggiori esperti europei impegnati in questo tipo di operazioni. Dal momento del rilascio la sua attività è stata quotidianamente registrata e monitorata dai ricercatori incaricati dal WWF Italia, nell’ambito del progetto LIFE ConRaSi. I dati ricevuti, oltre a fornire informazioni significative sulle abitudini e preferenze di questa specie in Sicilia permettono, in caso di problemi, di recuperare tempestivamente l’animale.