Salute

Marianopoli, associazione chiede al Comune provvedimenti urgenti per gli animali vaganti

Carmelo Barba

Marianopoli, associazione chiede al Comune provvedimenti urgenti per gli animali vaganti

Gio, 17/05/2018 - 07:20

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MARIANOPOLI – Prima al Comune di Vallelunga ed ora al Comune di  Marianopoli,  (diretta al sindaco e per conoscenza al Presidente del Consiglio),  l’Associazione Protezione Animali Indifesi Hegel, con sede in Marianopoli, di cui è presidente l’avv. Salvatore Lombardo, ha inoltrato una richiesta, datata 15 maggio 2018, per l’adozione di provvedimenti urgenti; nello specifico, si tratta di provvedimenti per gli animali vaganti. Questo il testo integrale della lettera: “La scrivente Associazione è venuta a conoscenza che fra qualche giorno entrerà in funzione la nuova organizzazione di raccolta della Nettezza Urbana che non prevede più l’utilizzo dei cassonetti.   E’ sicuramente il raggiungimento di un obiettivo lodevole, più sicuro sul piano igienico sanitario. Un sistema sicuramente più efficiente ed efficace, più rispondente alle esigenze dei cittadini che potranno fare la raccolta differenziata in modo più oculato abbassando in tal modo i costi del servizio per il Comunee, quindi, in prospettiva di ridurre la relativa tassa a carico degli utenti.   Ciò detto chiediamo alla S.V. se per l’avvio del nuovo sistema ha predisposto o intende predisporre UN PIANO per evitare che gli animali vaganti, CANI E GATTI, in particolare per quest’ultimi, che potrebbero  morire di stenti ed essere anche portatori di malattie nel territorio comunale, non trovando più la possibilità di alimentarsi e, a volte, di proteggersi proprio nei cassonetti che hanno rappresentato, probabilmente, l’unica possibilità per sopravvivere.   Non è irrilevante sottolineare che è assolutamente importante prendere coscienza di questi effetti collaterali che il nuovo sistema potrebbe comportare, perciò si invita la S.V. a notiziare con urgenza sulle eventuali iniziative prese e/o da intraprendere per evitare nell’ipotesi migliore un sicuro maltrattamento dei predetti randagi e, in quella peggiore, una vera e propria strage del tutto ingiustificabile e contraria alle disposizioni normative e di legge che prevedono, è bene ricordarlo,la responsabilità dei Sindaci sugli animali vaganti.   Peraltro esistono in commercio delle attrezzature e degli oggetti dal costo irrisorio da mettere al posto dei cassonetti o, comunque, in zone accessibili agli animali, in particolare,a quelli della popolazione felina per alimentarsi e dissetarsi in sicurezza. Una società è civile se rispetta e provvede anche per gli animali vaganti.   Questa Associazione, considerata l’estrema urgenza dei provvedimenti da adottare, è a disposizione per eventuale incontro di approfondimento sulle questioni poste”.