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Mafia: 20 milioni beni confiscati ad imprenditore di Trapani 

Redazione

Mafia: 20 milioni beni confiscati ad imprenditore di Trapani 

Gio, 24/05/2018 - 10:00

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PALERMO – Beni per complessivi 20 mln di euro sono stati confiscati dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza di Trapani, a carico di Pietro Funaro, di 57 anni, in esecuzione del decreto emesso dal Tribunale di Trapani. Si tratta di immobili, autovetture, un imbarcazione, conti correnti e societa’, riconducibili a Funaro, imprenditore attivo nel settore edile, da anni operanti soprattutto nel settore dei lavori appaltati da enti pubblici in Sicilia.
Il provvedimento e’ stato emesso a conclusione di analisi condotte dalla Divisione Anticrimine su pregresse acquisizioni degli organi di polizia giudiziaria e all’esito di indagini societarie e patrimoniali, che hanno evidenziato la vocazione imprenditoriale di “Cosa Nostra” e il suo perdurante potere ben piu’ esteso del territorio provinciale trapanese, distribuito, piuttosto, in gran parte del territorio regionale attraverso la costituzione di un reticolo imprenditoriale per il condizionamento illecito della fase di aggiudicazione della gestione dei lavori e delle forniture concernenti la realizzazione di opere pubbliche appaltate.
Gli elementi indiziari raccolti si sono fondate sull’esito di un complesso di investigazioni svolte da vari organi di polizia giudiziaria, in particolar modo tra la seconda meta’ degli anni ’90 e il piu’ recente periodo, dalle quali sono emersi elementi in relazione al rapporto di cointeressenza di Pietro Funaro con il vertice del mandamento mafioso di Trapani.

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