Dopo mesi e mesi di speculazioni e indiscrezioni, finalmente la nazionale italiana di calcio ha un nuovo commissario tecnico: lo jesino Roberto Mancini. Dopo il disastro Ventura, l’allenatore marchigiano deve ridare entusiasmo ed ottimismo ad un ambiente ancora scottato dalla mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. La delusione è ancora cocente anche per milioni di appassionati tifosi ma se la nazionale comincerà bene, sarà facile riaccendere in un solo istante la passione per la maglia azzurra.
Ma come sarà la nuova Italia del Mancio che scenderà in campo già tra fine maggio ed inizio giugno per alcune amichevoli? C’è da scommetterci sopra, magari con il miglior bonus scommesse, anche perché lo ha detto il CT stesso sin dalle prime intervista, che tornerà in azzurro Super Mario Balotelli. Per l’ex di Inter, Manchester City e Milan, ancora una possibilità data da uno degli allenatori con cui ha legato di più nel corso della sua carriera e che si sente pronto a rilanciarlo anche in azzurro.
Davanti però non mancherà la concorrenza visto che nel 4-2-3-1, da sempre il modulo con cui fa giocare le sue squadre il mister, c’è un solo posto e Balotelli dovrà vedersela in primis con il capocannoniere della Serie A Ciro Immobile ed anche con il “Gallo” Andrea Belotti.
Sulla trequarti, Mancini farà svariare tre dei principali talenti del calcio italiano attuale: Lorenzo Insigne e i due Federico, Bernardeschi e Chiesa. A metà campo il CT vorrebbe ancora almeno per un po’ Daniele De Rossi ma il romanista non ha ancora sciolto i dubbi in merito. Certamente ci saranno Verratti e Jorginho che avranno la concorrenza di molti giovani già affermati tra cui citiamo in particolare Gagliardini, Pellegrini e Cristante.
Con Balotelli nel giro della nazionale tornerà molto presto anche Domenico Criscito. Il terzino sinistro è stato allenato nell’ultima stagione proprio da Mancini nello Zenit di San Pietroburgo nel campionato russo ma il suo ritorno in Italia al Genoa già confermato ufficialmente, consentirà di vivere l’avventura azzurra senza neppure alcun problema per così dire logistico. Se Chiellinie Bonucci sono i favoritissimi per i due posti nella parte centrale della difesa, a destra ci sarà una sorta di ballottaggio fra Darmiane De Sciglio. Romagnoli, Rugani e Caldara le alternative più interessanti nella zona difensiva.
Gigi Buffon difficilmente difenderà ancora la porta della nazionale. Al massimo lo potremo rivedere in campo per una delle prossime imminenti amichevoli per dare in qualche modo un addio alla maglia azzurra. Il suo erede designato sarebbe GigioDonnarumma ma dopo i clamorosi errori nella Finale di Coppa Italia e la sensazione che il ragazzo sia particolarmente nervoso e non sereno, potrebbero portare Perin (che quasi sicuramente la prossima stagione farà parte della rosa della Juventus) a scavalcarlo almeno inizialmente nelle gerarchie del Mancio.
Nella nuova nazionale dovrebbe anche esserci Andrea Pirlo. Purtroppo non in campo per evidenti questioni di età ma nello staff tecnico. Mancini ha già detto in modo chiaro ed esplicito di volerlo coinvolgere nel nuovo progetto. Ed un Campione del Mondo non fa mai male già solamente come portafortuna per questa nuova nazionale.
