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La Fidapa Cammarata San Giovanni Gemini e la Fidapa di Mussomeli promuovono cultura nel territorio. Giuseppe Lupo ha presentato il suo libro “Gli anni del nostro incanto”

Carmelo Barba

La Fidapa Cammarata San Giovanni Gemini e la Fidapa di Mussomeli promuovono cultura nel territorio. Giuseppe Lupo ha presentato il suo libro “Gli anni del nostro incanto”

Mer, 23/05/2018 - 07:00

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MUSSOMELI – Un evento di grande valore culturale che ha portato lustro alla comunità mussomelese e dei paesi limitrofi, quello che si è svolto, alcuni giorni fa, a Palazzo Sgadari, organizzato dalla Fidapa di Cammarata e San Giovanni Gemini e dalla Fidapa di Mussomeli, con il patrocinio del Comune di Mussomeli. Il Professor Giuseppe Lupo, docente di letteratura contemporanea all’Università Cattolica di Milano, ha presentato il suo settimo libro “Gli anni del nostro incanto”, in cui fa uno spaccato dell’Italia degli anni Sessanta, periodo d’oro della nostra storia. Con grande maestria, il professor Lupo ha incantato il pubblico spiegando la genesi del romanzo, originata dal chiedersi chi fossero i personaggi della copertina e che storia potessero intrecciare tra loro e nella società del tempo. Le figure attraversano con la vespa piazza Fontana a Milano, hanno dei nomi che incarnano il loro destino. “Siamo felici di questa presenza qui a Mussomeli, dove di recente la nostra sezione di Cammarata San Giovanni Gemini è stata madrina della nuova sezione di Mussomeli. Abbiamo voluto dare lustro a questa nascita con un evento di rilevanza culturale ad ampio respiro visto che Giuseppe Lupo ha vinto, tra gli altri, il prestigioso premio nazionale Selezione Campiello, e i più importanti premi letterari siciliani, il Vittorini e il Mondello”, ha commentato la Presidente Fidapa Cammarata San Giovanni Gemini Irene Catarella, moderatrice della serata, che ha anche presentato con grande orgoglio la Presidente Young di Mussomeli Ilaria Sparacello e tutte le sue socie. L’Assessore Giuseppina Territo ha fatto gli onori di casa insieme al Sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, entrambi entusiasti per la possibilità di avere appoggiato il primo di una serie di eventi organizzati dalle due sezioni “madrina” e “figlioccia”, ringraziando entrambe le Presidenti e le socie. La neo socia Giacinta Marchione ha donato al Professore a nome di tutti un piatto di ceramica raffigurante il castello di Mussomeli, realizzato dai ragazzi e dalle ragazze dell’Associazione locale Casa Rosetta della quale lei stessa fa parte. Le Presidenti hanno anche consegnato i gagliardetti delle due sezioni al relatore come ricordo della giornata e un vassoio di dolci tipici di mandorla prodotti dalla pasticceria della Presidente Sparacello. Diverse le Associazioni presenti, come la Pro Loco locale, alla quale entrambe le sezioni hanno donato i gagliardetti, l’Aics, Beni Culturali Sicilia, Sicilia Antica. Tra le autorità presenti, oltre numerosi membri dell’Amministrazione mussomelese, anche il Sindaco di San Giovanni Gemini Carmelo Panepinto, come simbolo della rete culturale che le Fidape locali vogliono creare tra istituzioni e associazioni dei paesi dei Monti Sicani