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Caltanissetta. Un lungo applauso per Moni Ovadia nell’ultima da direttore artistico del teatro Margherita

Redazione

Caltanissetta. Un lungo applauso per Moni Ovadia nell’ultima da direttore artistico del teatro Margherita

Ven, 25/05/2018 - 18:07

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CALTANISSETTA – Un lungo applauso ritmato dal pubblico ha salutato il maestro Moni Ovadia alla sua ultima rappresentazione teatrale nella qualità di regista e attore per la stagione da lui diretta al teatro Margherita di Caltanissetta. Prodotto dal teatro Margherita di Caltanissetta, dal Biondo di Palermo e dal teatro Garibaldi di Enna, lo spettacolo “Liolà”, commedia di Luigi Pirandello riadattata sotto la regia di Mario Incudine e Moni Ovadia, ha riscosso martedì sera grande successo tra il pubblico nisseno che ha affollato in ogni ordine di posti il teatro comunale.

Al termine della rappresentazione il sindaco, Giovanni Ruvolo, ha consegnato all’artista una scultura realizzata dal maestro Lillo Giuliana, in segno di ringraziamento per i tre anni di direzione artistica. “La città ringrazia il maestro Moni Ovadia per l’impegno profuso nella promozione della cultura e per il rilancio dell’attività teatrale” ha detto il sindaco, Giovanni Ruvolo.

Si intitola “Giro giro tondo” la scultura realizzata dall’artista Giuliana, che rappresenta una grande porta aperta sul mondo davanti alla quale giocano in tondo i bambini di tutte le nazionalità.

Lo scrittore e critico d’arte Franco Spena ha così descritto la scultura. “L’incontrarsi delle forme, il gioco dei volumi, realizzano degli abbracci che, nella limpidezza dei segni, oltre alla porta, divengono parole e messaggi che si fanno voce di speranza, accoglienza e solidarietà”.

“Chiudo la direzione artistica, ma non il mio rapporto con Caltanissetta e con questo teatro straordinario e con tutti voi che ringrazio profondamente per la fiducia che ci avete dato”, ha detto Ovadia al termine dello spettacolo. “Non sono stato mai solo in questa impresa. Sono stato felice in terra di Sicilia ed è bello vedere un teatro pieno. Il teatro è vita ed è fondamentale per i giovani – ha detto Ovadia – è come se fosse un luogo sacro. Il sindaco è uno di quegli amministratori rari, sensibili alla cultura, senza di lui nulla sarebbe stato fatto”.

Sul palco il maestro Ovadia ha chiamato il regista e attore nisseno Aldo Rapè per salutare in questo modo il passaggio del testimone per la direzione artistica della prossima stagione. “Aldo Rapè farà bene, anzi gli auguro di fare meglio di me. Il teatro è alleanza generazionale”, ha concluso Ovadia.

Il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo ha ringraziato il maestro Ovadia. “Avevo chiesto di riunire la città attorno a questo teatro e tu sei riuscito a farlo. La città è stata presente in campo nazionale, avendo la possibilità di raccontare la sua parte bella. E’ stata un’emozione vedere Caltanissetta rappresentata al festival di Spoleto, nei teatri di Roma e di altre città. In questo teatro sono state realizzate quattro produzioni, Il CasellanteGiovanna d’ArcoLiolà e Carte False”.