Salute

Caltanissetta, la V Edizione di Sicilia Dunque Penso si apre giovedì 31 maggio con i giovani sognatori, gli studenti delle scuole

Redazione

Caltanissetta, la V Edizione di Sicilia Dunque Penso si apre giovedì 31 maggio con i giovani sognatori, gli studenti delle scuole

Mer, 30/05/2018 - 11:47

Condividi su:

CALTANISSETTA – Alla vigilia dell’inizio della V Edizione di “Sicilia Dunque Penso”, la città si prepara ad ospitare una manifestazione che accende i riflettori sulla cultura, letteratura e arte all’interno del centro storico nisseno. I “Sogni”, tema di quest’anno, accompagneranno l’edizione 2018, che ha previsto per i nisseni e non solo numerosi appuntamenti, incontri, dibattiti, approfondimenti, esibizioni, musica e poesia, nel corso delle tre giornate di giovedì 31 maggio, venerdì 1 giugno e sabato 2 giugno. L’evento, organizzato dall’associazione Sicilia Dunque Penso in collaborazione con il Comune di Caltanissetta, la Pro Loco nissena e anche l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Ambito Territoriale per la Provincia di Caltanissetta e Enna per quanto riguarda la sezione “Spazio Scuole”, si svolgerà nella splendida cornice del centro storico cittadino, da Corso Umberto alla Provvidenza. Si comincia la mattina di giovedì 31 maggio intorno alle 9:30 in Corso Umberto.

Dopo i saluti previsti da parte del Sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, dell’Assessore alla Creatività e Partecipazione, Pasquale Tornatore, di Salvatore Benfante Picogna dell’Ufficio Scolastico Regionale Sicilia, Ambito Territoriale di Caltanissetta ed Enna e di Ernesta Musca per l’Associazione Sicilia Dunque Penso, si passerà alla premiazione del concorso fotografico “Sicilia Dunque Penso”, quarta edizione “Legami”, a cura di Aurelia Armatore. Il festival si apre con lo “Spazio Scuole” e dunque il giovedì mattina è dedicato agli studenti e alle loro esibizioni, giovani sognatori dell’I.P.S.I.A. “G. Galilei”, dell’I.I.S.S. “A. Manzoni- F. Juvara”, dell’I.I.S.S. “S. Mottura”, dell’I.I.S.S. “L. Russo”, del Liceo Classico, Linguistico e Coreutico “R. Settimo” e del Liceo Scientifico “A. Volta”. Il pomeriggio invece comincia con l’inaugurazione alle 17:30 della mostra fotografica collettiva “Visioni surreali: quel che resta di un sogno”, dell’Associazione Culturale “Fotonauti” e che rimarrà allestita alla Strata ‘a Foglia sino alla fine della manifestazione il 2 giugno. Alle ore 18:00, nella Sala degli Oratori di Palazzo Moncada, si parlerà di artisti. Eva Di Stefano, professore associato in Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università di Palermo, che ha studiato Filosofia e Storia dell’Arte a Palermo, Vienna e New York, terrà una conferenza dal titolo “Sogno e destino. Storie di artisti “irregolari” in Sicilia”. Alle 19:00 si torna nella strada che ha accolto e accoglie l’antico mercato cittadino per la presentazione di “Ecce Eros” dell’insegnante e poeta siciliana Antonella La Monica, un’artista che ha ottenuto consensi e riconoscimenti e le cui opere sono apparse in antologie, riviste o saggi, alcune persino tradotte in spagnolo. Il suo intervento, introdotto dalla giornalista Roberta Fuschi, sarà accompagnato, con la loro arte e visione di vocalità antica, da Rossella Raudino e dal solista dell’orchestra di Piazza Vittorio, Raffaele Schiavo. Il pomeriggio prosegue con un omaggio alla memoria della professoressa Francesca Fiandaca Riggi, recentemente scomparsa, che ha ricoperto il ruolo di Direttore del Museo Diocesano nisseno, verranno lette le sue traduzioni dall’italiano al greco antico di alcune poesie di Antonella La Monica. La prima giornata si conclude con la scrittrice Sara Rattaro, vincitrice di numerosi premi ed è stata anche nominata ambasciatrice EXPO nel 2015. Un incontro alle 20:30 con Fabio di Pietra in cui la scrittrice presenterà il suo ultimo romanzo “Uomini che restano”. Sarà proprio lei ad aprire anche la seconda giornata della V Edizione di “Sicilia Dunque Penso”. Venerdì 1 giugno infatti nell’ambito “Spazio Scuole”, Sara Rattaro con “Il cacciatore di sogni” incontrerà gli studenti del plesso “Giovanni Verga” dell’I.C. “A. Caponnetto” e della scuola media statale “Pietro Leone”. (Foto di repertorio)