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Caltanissetta, incontro “Memoria e futuro del cattolicesimo democratico”: mercoledì 30 maggio

Redazione

Caltanissetta, incontro “Memoria e futuro del cattolicesimo democratico”: mercoledì 30 maggio

Sab, 26/05/2018 - 17:39

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CALTANISSETTA  Si svolgerà mercoledì 30 maggio – a partire dalle ore 17.00 presso la sala convegni del Palazzo della Banca del Nisseno sita in Via Francesco Crispi 21 – un incontro dal tema: “Memoria e futuro del cattolicesimo democratico”.

All’evento – organizzato dall’associazione culturale “Alcide De Gasperi”, dal Centro Studi “Arcangelo Cammarata”, dall’associazione di promozione sociale “Più Città”, dalla Banca del Nisseno, dall’associazione “Luigi Sturzo”, dal Centro Studi “Piersanti Mattarella”, dall’associazione “Giorgio La Pira” e dal gruppo di “Impegno e presenza” – interverranno: Giuseppe Di Forti – Presidente della Banca del Nisseno; Enzo Balboni – docente presso l’Università Cattolica di Milano; Andrea Piraino – docente presso l’Università degli Studi di Palermo. L’incontro sarà introdotto da Rocco Gumina, Presidente dell’associazione “Alcide De Gasperi” e moderato da Edoardo Vagginelli, Presidente del MEIC di Caltanissetta. La manifestazione si concluderà con gli interventi di Ferdinando Rovello – Presidente dell’associazione “Giorgio La Pira”, di Stefano Vitello – Presidente dell’associazione “Luigi Sturzo” e di Piero Cavaleri – Presidente dell’associazione “Più Città”.

A partire dalla testimonianza politica di Giuseppe Dossetti, Aldo Moro, Roberto Ruffilli e Piersanti Mattarella, gli organizzatori della manifestazione desiderano proporre una riflessione sulle radici e sul potenziale futuro dell’area di cultura politica del cattolicesimo democratico. La linfa culturale ed etica del cattolicesimo democratico si radica nel popolarismo di ispirazione cristiana. E la sorprendente attualità del popolarismo non deriva soltanto dal fallimento delle ideologie che hanno dominato il XX secolo ma soprattutto dalla perdurante validità di alcune intuizioni che hanno orientato per circa un secolo un diffuso movimento politico, sociale e culturale capace di contribuire in modo determinante alla crescita del Paese.

Ad alimentare ancora oggi le linee programmatiche e lo spessore culturale del cattolicesimo democratico sono tre elementi: 1) Una forte ispirazione cristiana che, per un verso arricchisce di significato etico e trascendente ogni azione politica e che, per l’altro, lo collega organicamente all’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa in difesa della dignità della persona umana e delle società naturali cioè la famiglia, la comunità locale, le organizzazioni professionali; 2) un saldo radicamento nel sociale e nei territori sorretto sempre dalla capacità creativa di ricavare dalla difesa degli interessi dei più deboli un progetto generale e solidaristico nel quale possa riconoscersi l’intera società; 3) un’irriducibile fedeltà al metodo democratico e ai valori dello Stato di diritto nella convinzione profonda che non può esistere autentica emancipazione sociale se non all’interno di solide istituzioni democratiche.

In un tempo in cui i partiti sono prevalentemente cartelli elettorali privi di cultura politica tornare a riflettere sull’opera del cattolicesimo democratico può essere attuale e forse necessario. Non si tratta di nostalgia o di passatismo bensì della ferma convinzione che la politica e la cultura italiana hanno bisogno del contributo di un’area riconducibile al progetto di tale visione politica.

Associazione culturale “Alcide De Gasperi”

Centro Studi “Arcangelo Cammarata”

Associazione di promozione sociale “Più Città”

Associazione “Luigi Sturzo”

Centro Studi “Piersanti Mattarella”

Associazione “Giorgio La Pira”

 Associazione “Impegno e presenza”

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