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Caltanissetta, 200 studenti della “Rosso di San Secondo” incontrano la polizia: Hate speech, sexting, cyberbullismo, uso consapevole della rete internet e uso di cannabis da parte degli adolescenti

Redazione

Caltanissetta, 200 studenti della “Rosso di San Secondo” incontrano la polizia: Hate speech, sexting, cyberbullismo, uso consapevole della rete internet e uso di cannabis da parte degli adolescenti

Ven, 25/05/2018 - 12:38

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CALTANISSETTA – Stamattina circa 200 studenti delle terze classi della scuola media Rosso di San Secondo di Caltanissetta hanno incontrato la Polizia di Stato.

Con quello di oggi si concludono le conferenze della Polizia di Stato dedicate agli studenti delle scuole secondarie nissene per l’anno scolastico in corso. Oltre cinquanta gli incontri sui temi dell’hate speech, grooming, sexting,cyberbullismo e uso consapevole della rete internet, ma anche sull’uso di cannabis da parte degli adolescenti, che hanno coinvolto oltre tremila tra studenti, genitori e docenti. Stamattina la dirigente Bernardina Ginevra e circa 200 studenti delle terze classi della scuola media Rosso di San Secondo hanno accolto il sostituto commissario Salvatore Falzone, dell’ufficio stampa della Questura, presso l’aula magna dell’istituto. Con gli studenti, dalle nove alle undici, sono stati visionati i video educativi della serie “Se mi posti ti cancello” del sito www.generazioniconnesse.it, che è il Safer Internet Center italiano, coordinato dal Miur in partenariato con la Polizia di Stato, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e altre istituzioni universitarie. Dopo la visione dei video si è parlato di cronaca quotidiana, dei reati penali, della nuova legge n.71 del 29 maggio 2017, recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” e di sicurezza informatica tout court. Ai ragazzi è stata anche presentata YouPol, la nuova App della Polizia di Stato, che consente di segnalare, anche in via anonima, se si è testimoni o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o spaccio di stupefacenti. L’applicativo è facilmente “scaricabile” su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme di Apple Store, per i sistemi operativi IOS, e Play Store, per i sistemi operativi Android. Grazie a “YouPol” è possibile inviare immagini o segnalazioni scritte direttamente alla sala operativa della Questura.