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Villalba, non mancano argomenti e proseguono le diatribe politiche locali

Carmelo Barba

Villalba, non mancano argomenti e proseguono le diatribe politiche locali

Mer, 11/04/2018 - 07:15

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VILLALBA – Dal gruppo Amare Villalba riceviamo e pubblichiamo:
“Nonostante realmente volevamo evitare di stressare la gente con queste diatribe mediatiche, le ultime dichiarazioni da parte di sindaco e amministrazione meritano la dovuta risposta. Ci meravigliamo del tempo sprecato da sindaco ed amministratori a scrivere comunicati e a ricercare sentenze Tar. Stesso impegno non possiamo dire che venga da loro messo, nella ricerca di soluzioni che possano risollevare le sorti di questo paese, visto un albo pretorio sempre più vuoto di delibere e determine. Giusta la volontà di apertura alla collaborazione, che però è ben predicata e mal praticata, visto l’esito dei precedenti eventi trascorsi. Il problema è che da parte del Sindaco , da subito più che come regalo, la donazione di questo progetto è stata intesa come un vero e proprio affronto personale. Prova ne è l’aver fatto stilare un documento da parte dell’ufficio tecnico, dove le motivazioni della mancata accettazione di tale progetto, che ricordiamo è in toto pagato da parte di noi consiglieri e da parte del presidente del consiglio, sono motivazioni puramente politiche e non tecniche , tant’è è che il tutto è stato smentito dallo stesso ordine dei geometri. In altri comuni, quale Castelvetrano ( dove un giovane ingegnere ha donato il progetto per partecipare al bando per la realizzazione di una piscina comunale), o ad Oderzo in Veneto( dove un privato ha donato il progetto per la realizzazione della palestra comunale) o ancora a Vicenza (dove senza problemi è stato donato l’intero sistema di videosorveglianza per la basilica e il comune si accolla i canoni di manutenzione) nessuno dei Sindaci è andato a cercare sentenze Tar per la non accettazione di tali doni, anzi ne hanno garantito la realizzazione . Qui si stanno cercando tutti i cavilli per non far proprio tale progetto e non far risparmiare sulla progettazione . Ora ci vengono a chiedere un tavolo tecnico, a 3 mesi dall’ approvazione di giunta del piano triennale delle opere pubbliche, non pensando assolutamente a nessun tipo di apertura prima di renderlo esecutivo.
In merito al loro articolo sulla differenziata a nostro avviso hanno poco da esultare, visto che la gente l’impegno lo ha realmente messo, mentre l’amministrazione, al solito per la propria incapacità, non ha fatto nulla per permettere loro di risparmiare, anzi…. noi per senso di responsabilità abbiamo approvato le tariffe pur non condividendole. Di contro invitiamo gli amministratori che stanno esultando a mettere lo stesso impegno nel ricavare un ritorno economico dall’alta percentuale di differenziata prodotta e permettere alla gente di trovare respiro e non sentirsi oppressa dalle tasse! Questo è quello che una buona amministrazione fa, vedi esempio Sutera, Valledolmo, San Giovanni Gemini, ecc… In consiglio comunale ci é stato inoltre chiesto di approvare un emendamento che prevedeva una sostanziale riduzione della TARI ai commercianti che a fatica riescono a pagare le proprie tasse. Di contro questo prevedeva un sostanziale aumento della quota variabile per i cittadini, per i quali, facendo un esempio concreto per un’utenza domestica composta da una singola persona , la tariffa secondo quell’emendamento passava da 70,22 a 119 per la quota variabile. Il nostro buon senso ci ha portato si ad approvare un aumento del 3% alla popolazione, che numeri alla mano fa rimanere pressoché invariato il costo per la cittadinanza , ma allo stesso tempo abbiamo permesso un notevole risparmio economico per le attività così da permettere loro di riuscire a coprire i costi delle bollettazioni loro pervenute. Ripetiamo che il problema sta a monte, lo abbiamo chiesto, senza nessuna risposta, come mai non si faccia nulla per ridurre i costi. Così come abbiamo chiesto il perché non venga seguito l’esempio di Santa Caterina o Sutera, che associati al servizio uno@uno hanno potuto abbassare i costi e far risparmiare la cittadinanza. Questo è quello che viene omesso da chi esulta per i dati, ma non fa nulla per ripagare gli sforzi dei cittadini”.