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Santa Caterina, M5s: “Abbiamo scritto al sindaco per wi-fi e regolamentazione traffico mercatino”

Redazione

Santa Caterina, M5s: “Abbiamo scritto al sindaco per wi-fi e regolamentazione traffico mercatino”

Ven, 06/04/2018 - 10:57

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SANTA CATERINA VILLARMOSA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Il Meet Up Movimento 5 Stelle Santa Caterina Villarmosa rende noto di aver scritto il 23 Marzo 2018 al Sindaco per informarlo sulla pubblicazione da parte della Commissione Europea del bando per promuovere le connessioni wi-fi gratuite per i cittadini negli spazi pubblici come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, musei e centri sanitari in tutta l’Europa. La registrazione consentirà ai Comuni di partecipare al bando e ottenere il voucher. Il 15 Maggio 2018 uscirà il primo bando: i Comuni registrati potranno presentare la propria candidatura per avere un voucher WiFi4EU. I voucher saranno assegnati secondo la modalità “a sportello” (“first-come, first-served”), cioè in base all’ordine di arrivo della richiesta. Sarà quindi fondamentale la data e l’orario di inoltro della candidatura.

Inoltre il 4 Aprile 2018 si chiede al primo cittadino di regolamentare la viabilità nella piazza Mercato quando c’è la chiusura del traffico in piazza Garibaldi e piazza Castelnuovo quando ogni martedi si svolge il mercato settimanale in piazza Marconi suggerendo d’istituire la segnaletica orizzontale, tramite strisce di delimitazione sulla pavimentazione stradale, nelle piazze menzionate in al fine di regolamentare la circolazione dei veicoli e persone in quanto può accadere che qualche auto venga parcheggiata in luoghi non idonei per il normale deflusso veicolare.

Sempre giorno 4 aprile 2018 si chiede al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e ai capogruppi di maggioranza e minoranza in consiglio Comunale l’intitolazione di una via a Mario Savio, figlio di un caterinese emigrato negli Stati Uniti d’America. Mario Savio si diplomo’ al liceo “Martin Van Buren” nel Queens nel 1960 e frequento’ il Manhattan College grazie a una borsa di studio ottenuta al Queens College. Nel 1963 si trasferì a Los Angeles dove si iscrisse alla “University of California” stabilendosi nel campus di Berkeley. Nel 1964, entrò a far parte del “Freedom Summer project” organizzazione umanitaria del Mississippi con lo scopo di aiutare gli afro-americani ad ottenere il diritto di voto. Quando Savio ritornò a Berkeley scoprì che l’Università aveva vietato ogni forma di attività politica. Savio organizzò una rivolta studentesca di massa nel campus di Berkeley per protestare contro la guerra del Vietnam e le autorità accademiche; la rivoltà iniziò il 1 ° ottobre del 1964, quando un ex studente e amico di Savio, Jack Weinberg, cominciò a lavorare per il “Congress of Racial Equality” (CORE). La polizia tuttavia lo arrestò, e proprio quando lo fecero salire nella automobile della polizia, Savio si tolse le scarpe e salì sul tetto della macchina pronunciando il discorso che lo renderà famoso. Dopo questo fatto Savio diventò il leader del Free Speech Movement. I negoziati non riuscirono a cambiare la situazione; quindi l’azione diretta è iniziata nella Sproul Hall il 2 dicembre in cui Savio tenne il suo discorso più famoso, “Operation of the machine”, di fronte a 4.000 persone. Lui e altri 800 studenti furono arrestati poco dopo. Nel 1965 abbandonò il FSM deluso dal crescente divario tra gli studenti e la direzione del movimento politico.