Salute

Campofranco. L’amministrazione comunale ha sottoscritto convenzione con il Ministero della Giustizia per istituire la messa in prova.

Redazione 1

Campofranco. L’amministrazione comunale ha sottoscritto convenzione con il Ministero della Giustizia per istituire la messa in prova.

Gio, 19/04/2018 - 21:58

Condividi su:

CAMPOFRANCO. Su richiesta del Ministero della Giustizia l’amministrazione comunale ha dato la sua disponibilità a sottoscrivere una convenzione con la quale il Comune di Campofranco aderisce all’iniziativa messa in atto dalla legge di recente emanazione in materia di pena alternativa al carcere. <Praticamente – ha spiegato il sindaco – chi è condannato per reati non gravi, può scontare la pena mettendosi al servizio della collettività in attività sociali e lavorative piuttosto che andare in carcere>. Si tratta della cosiddetta messa alla prova. Con la sospensione del procedimento, l’imputato viene affidato all’ufficio di esecuzione penale esterna (UEPE) per un programma che prevede come attività obbligatorie, tra l’altro, l’esecuzione gratuita del lavoro di pubblica utilità alla collettività e l’osservanza di una serie di obblighi relativi alla dimora, alla libertà di movimento e al divieto di frequentare determinati locali. Con la Giustizia riparativa si ritiene che al reato corrisponda in primo luogo l’obbligo di porre attivamente rimedio alle conseguenze dannose che la condotta del colpevole ha cagionato, avendo riguardo in primo luogo ai bisogni della vittima.

Pubblicità Elettorale