Salute

Caltanissetta, l’Alleanza per la Città contro il PD: “Paradossali le critiche da chi è scappato dalle responsabilità”

Redazione

Caltanissetta, l’Alleanza per la Città contro il PD: “Paradossali le critiche da chi è scappato dalle responsabilità”

Gio, 12/04/2018 - 09:23

Condividi su:

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Le affannose dichiarazioni sulla stampa del Pd in tema di ufficio Europa ci costringono ad ulteriori precisazioni, dopo quelle già espresse dalla giunta municipale espressione dell’alleanza per la città.

Nessuno, né l’amministrazione né i partiti che compongono l’alleanza, ha mai definito uno spreco di denaro la proposta dell’ex assessore del Pd per l’impiego di 100mila euro da destinare a professionisti esterni per la progettazione dei bandi europei. Come dimostra il fatto che quelle risorse erano il frutto di economie di spesa ricavate responsabilmente da tagli operati da tutti gli assessorati. Ma quella proposta era strategicamente perdente, se calata dall’alto. I professionisti esterni devono assistere una programmazione dell’amministrazione, messa in campo con la costituzione dell’ufficio Europa in modo trasversale da parte di tutti i dirigenti del Comune. Definita la strategia, è stato affidato un primo incarico di 8mila euro all’architetto Antonio Luglio, un professionista serio, e adesso si è deciso per un bando pubblico da 25 mila euro. E’ difficile comprendere il nervosismo del Partito democratico di fronte ad un risparmio ottenuto dall’amministrazione.

Paradossale che un partito, scappato nottetempo dalle proprie responsabilità, operi tali critiche verso un’amministrazione che, proprio da quando il Pd non c’è più, ha registrato un evidente cambio di passo. Forse perché finalmente libera da chi aveva sacrificato gli interessi collettivi agli equilibri interni di partito.

Leggendo il comunicato stampa del Pd, è doveroso puntualizzare che la prima fase della rotazione di 86 dipendenti comunali, attraverso una delibera sulla macrostruttura dell’ente, è stata votata pure dai due ex assessori del partito, allora componente dell’alleanza per la città.

Proprio per le gravi carenze di personale, dovute a numerosi pensionamenti, si era registrato uno svuotamento di fatto dei vari uffici, rendendo necessari interventi per evitare ulteriori difficoltà nell’apparato burocratico e quindi disservizi ai cittadini.

Una situazione di grande difficoltà, soprattutto in alcune direzioni, che rischiava di provocare la chiusura, di fatto, di alcuni servizi. Il Pd, anziché ai propri “seguaci”, chieda ai dipendenti che non erano integrati nelle unità operative, che non erano messi in condizione di lavorare, se la rotazione del personale non sia stata utile e necessaria.

L’Alleanza per la città

Pubblicità Elettorale