Salute

A Villalba il tradizionale “Incontro” del Venerdì Santo.

Carmelo Barba

A Villalba il tradizionale “Incontro” del Venerdì Santo.

Mer, 04/04/2018 - 14:01

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VILLALBA –  Il tradizionale  “INCONTRO” del venerdì santo dell’Addolorata col Cristo, nella tarda mattinata intorno alle 13 si svolge in Corso Nicolò Palmeri, nei pressi della villetta. Ad animare, in modo attivo e coinvolgente, queste tradizioni concorre la Confraternita del SS. Sacramento di cui è presidente Calogero Plumeri ed il suo vice Luigi Messina con un centinaio di iscritti fra confrati e consorelle. Tale confraternita è un punto di riferimento per Villalba e, come  dice  Sandro Gialì, “La Confraternita è per il nostro Paese un prezioso dono che caratterizza le feste, momenti di aggregazione  che mantengono in vita tradizioni e ricordi del passato”. “In  quelle file ordinate, continua il confrate Gialì, ritroviamo la nostra devozione, il  senso di appartenenza alla nostra comunità, la nostra  storia,  i racconti dei nostri nonni , custodi orgogliosi  della memoria e delle tradizioni del nostro Paese. Il mio personale augurio è che l’esistenza della confraternita prosegua con lo stesso vivo entusiasmo che anima oggi i confratelli e le consorelle e che il numero degli stessi aumenti sempre più”.
(Dalle  FONTI DEL SODALIZIO) Confraternita SS. SACRAMENTO di VILLALBA
La Confraternita del Santissimo Sacramento di Villalba  ha origine antichissime, risalendo la sua prima costituzione verso la metà dell’1800.
Essa ha avuto dalla tradizione e dal diritto canonico un posto d’ onore per la propagazione della devozione per la SANTISSIMA EUCARESTIA.
Scopo della confraternita è il culto a Gesù nel Sacramento, che gli iscritti debbono stimolare in se stessi con la frequenza dei sacramenti e portando il loro contributo affinchè le funzioni eucaristiche riescono ordinate solenni  e devote . Particolare importanza assumono le suggestive celebrazioni del Giovedì e Venerdì santo in cui alcuni confratelli vengono sorteggiati per partecipare alla cena del Signore e alla celebrazione della lavanda dei piedi, e il venerdì santo  indossano una tunica bianca per portare l’urna del Cristo morto.
Struttura della Confraternita.
Inizialmente i membri erano solo maschi; nel 1993 sono entrate a far parte anche alcune consorelle, grazie all’ iniziativa dell’ ormai defunta signora  Ginetta Traina.
Divisa dei confratelli è “l’abitino” rosso con raffigurato il SANTISSIMO SACRAMENTO ricamato di colore giallo oro e con al centro l’Ostia.
I confratelli partecipano collegialmente alle processioni, ai funerali, disponendosi in fila, e  uno dei confratelli porta lo stendardo della confraternita.

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