CALTANISSETTA – Il Presidente della Regione Nello Musumeci, mercoledì pomeriggio, è intervenuto alla presentazione elettorale di Giovanna Candura, candidata al Senato della Repubblica, e Michele Ricotta, candidato alla camera dei deputati.
Una partecipazione che il Presidente ha ribadito di aver compiuto per amicizia e vicinanza ai candidati, come “uomo del centrodestra” e non in virtù del suo incarico politico regionale.
Ricotta, durante il suo intervento, ha dichiarato di essersi emozionato nel vedere una sala gremita di persone, specchio di un desiderio dirompente orientato a cambiare rotta.
Giovanna Candura ha voluto sottolineare le battaglie che è pronta a combattere a Roma in rappresentanza del suo territorio. Le priorità andranno ai giovani, al lavoro, alle imprese e, in generale, al rilancio dell’economia dando spazio anche a quelle imprese agricole che rispettano la vocazione del territorio nisseno. Una battaglia che comprende anche la rivisitazione della legge Fornero, una riforma necessaria e mirata a impedire “l’esodo dei giovani”.
“La migliore strategia è quella della sinergia tra tutte le forze del centrodestra, unica realtà capace di proporre un programma reale” ha dichiarato il deputato ARS Michele Mancuso.
Quello che si vuole creare è un ponte tra il governo Regionale e l’organo legislativo nazionale ma l’efficacia di questo legame, per il Presidente Musumeci, dipende dalla qualità e serietà della classe dirigente che verrà eletta. “Solo se a Roma arriveranno politici seri e pronti a sbattere i pugni nel tavolo delle decisioni potremo avere, come risultato, il rilancio del territorio. Non bisogna piegarsi agli interessi del partito ma ai bisogni dei cittadini”.
Anche l’assessora Mariella Ippolito ha voluto sottolineare l’importanza di sostenere i candidati del centrodestra in questa campagna elettorale. “Dobbiamo allineare i colori del governo regionale con quello nazionale. Solo in questo modo potremo pianificare una progettualità condivisa e sinergica. I precedenti governi nazionali hanno strutturato politiche pubbliche che hanno dimenticato il sud Italia”. Solo sostenendo il centrodestra, secondo l’assessora, sarà possibile attrarre risorse pubbliche nazionali ed europee e far rinascere il nostro territorio.
Il presidente Musumeci ha concluso invitando a non lasciarsi incantare da chi, come i grillini, fanno leva sui sentimenti della rassegnazione e della disperazione. “Fare il Presidente significa donarsi interamente alla causa e non puntare ad avere benefici personali. Abbiamo vinto le elezioni mostrando ai siciliani la speranza di poter avere una Regione normale. Per fare politica serve lealtà, competenza e passione. Giovanna e Michele sono il paradigma di questa visione – ha proseguito Nello Musumeci -.
Noi abbiamo il dovere di ascoltare i cittadini e di impegnarci per risolvere i loro problemi. Non temo chi registra con i telefonini i miei discorsi perché non ho nulla da nascondere. Abbiamo trovato una Regione straordinariamente distrutta con fondi pubblici bloccati perché mancavano progetti per poterli investire in modo proficuo.
Non è più tempo di fare annunci e proclami né di parlare dei problemi del precariato solo in campagna elettorale e poi dimenticare la causa per i 5 anni successivi”.
Il Presidente ha concluso che 100 giorni sono troppo pochi per poter fare un bilancio o dare prova di una ripresa della Regione. “Questa è una sfida che conto di vincere entro la fine del mio mandato”. Nel frattempo sono partiti i primi progetti e, entro la fine dell’anno, Nello Musumeci prevede che possa essere utilizzato almeno 1 milione di euro dei fondi messi a disposizione dall’Europa. “Se vogliamo risalire la china in questa Regione ci vuole coraggio e io ne ho tanto. Siamo una Regione poverissima e l’economia si rimette in moto solo aiutando le imprese a crescere a prescindere dal settore produttivo o dalle dimensioni”.
Nello Musumeci, nel concludere l’intervento molto apprezzato dall’affollata sala, ha augurato un buon lavoro a Giovanna Candura e Michele Mancuso per la conclusione della loro campagna elettorale. (Foto di Gaetano Camilleri)
