L’anno che verrà è uno dei brani musicali più apprezzati del compianto cantautore Lucio Dalla. Scritto dall’artista nel 1979, è la canzone che risuona nelle case degli italiani ad inizio d’anno, quando tutti si augurano che questo sia migliore del precedente. Ovviamente nessuno sa come sarà l’anno che verrà, ma la speranza è certamente il sentimento che in quel momento unisce tutti.
Sotto certi aspetti il Governo che vedrà la luce nei prossimi giorni sembra seguire le note del famoso motivo, poiché -paradossalmente- è difficile immaginare chi guiderà il Paese, ma si ha la speranza che a prescinde, si opererà per il bene di tutti i cittadini.
Ancora non c’è nulla di sicuro, e anche se ci si spinge un po’ al di là con l’immaginazione rimane, e con molta probabilità rimarrà, l’incertezza della “maggioranza in aula”. Quindi, cosa potrebbe succedere?
Le soluzioni ipotizzate sono: tutti i partiti di centrodestra, in quanto prima coalizione, con Salvini Presidente del Consiglio; M5S insieme al PD non renziano e Leu, in questo caso si evincerebbe il ruolo centrale dell’ex Presidente del Senato visti i buoni rapporti con il Colle; M5S con tutto il Pd più Leu; queste ultime due soluzioni avrebbero dell’assurdo, poiché un partito che arriva terzo ovvero il PD, unito a Leu che ha superato lo sbarramento previsto dalla legge elettorale di un soffio, diventerebbero centrali al fine di formare il Governo; M5S e Lega, quello che sembra in questo momento più probabile, ma sottolineiamo la parola sembra, dove il possibile Presidente del Consiglio potrebbe essere l’attuale Governatore del Veneto Luca Zaia; tutto il centrodestra più M5S (improbabile); Governo monocolore M5S(impossibile, ma forse per i partiti sarebbe la soluzione migliore far governare il partito di Grillo così da non esserci più scuse in futuro); Governo di scopo ed elezioni a breve; Governo con personalità di spessore, nel tentativo che questo vada avanti quanto più tempo possibile.
Aspettiamo l’elezione dei Presidenti di Camera e Senato, passaggio che darà sicuramente un quadro più chiaro a tutta situazione.