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Elezioni, Sicilia: “dominio” 5 stelle. Gli eletti non bastano: più seggi …che candidati

Redazione

Elezioni, Sicilia: “dominio” 5 stelle. Gli eletti non bastano: più seggi …che candidati

Mar, 06/03/2018 - 17:36

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“Un risultato senza precedenti una famiglia senza precedenti. Un esercito siciliano”. Non trattiene l’esultanza il leader siciliano del M5s Giancarlo Cancelleri che oggi ha radunato gli eletti alle Politiche, protagonisti di un autentico cappotto essendosi aggiudicati tutti i 28 seggi dell’uninominale e complessivamente nell’Isola ben 53 dei 77 scranni delle due Camere. “Eccoci tutti insieme, tutti gli eletti del M5S in Sicilia; ancora emozionati, anche un po’ increduli – aggiunge – ma sempre piu’ uniti. E ora si cambia, si cambia davvero. Dalla Sicilia un unico grido: #cappotto!”. Cosi’ tanti i seggi conquistati, che non bastano i candidati: e’ il paradosso esploso al di qua dello stretto. Ai 28 dell’uninominale, si sono aggiunti anche i 25 del proporzionale, e tra questi ultimi alcuni hanno vinto pure la sfida uninominale: ma e’ troppo corta la lista al plurinominale e non basta a coprire i seggi aggiudicati. I pentastellati parlano di “buco legislativo” per quanto riguarda il Senato dove i seggi sono attribuiti su base regionale, ma qui nell’Isola hanno eletto tutti i candidati. Adesso si sta cercando una strada.
“Non ci sono dubbi, e’ stato un risultato epocale, abbiamo scritto un’esaltante pagina di storia”, afferma cosi’ il capogruppo all’Ars, Valentina Zafarana, “abbiamo sfiorato il 50 per cento dei consensi, con percentuali enormi in alcuni comuni come Priolo Gargallo, dove siamo andati oltre al 71 per cento, e Raffadali, nella terra di Toto’ Cuffaro, vicinissima al 70 per cento. Abbiamo sfondato anche nel Messinese, nella terra di Genovese. Abbiamo portato dentro le istituzioni 53 cittadini, mandando a casa tanti brontosauri della politica, a dimostrazione che la politica dal basso, fuori dalle segreterie di partito, si puo’ fare, eccome. E questo non e’ solo un voto di protesta, i siciliani hanno dato fiducia al nostro programma e alle nostre idee, ci faremo in quattro per non deluderli”. Soddisfattissimi tutti gli altri deputati: “La Sicilia si conferma uno degli assi portanti del Movimento, e siamo fiduciosi che trovera’ enorme vantaggio da un eventuale esecutivo nazionale a 5 stelle, che certamente rimediera’ a tanti torti subiti dall’Isola. E noi ci sentiamo obbligati a dare ancora di piu’ all’Ars. Musumeci e’ avvisato”.

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