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Caltanissetta, Sergio Cirlinci: “Sindaco e consiglieri, hanno trasformato la città in un deserto. La vera opposizione è sui social”

Redazione

Caltanissetta, Sergio Cirlinci: “Sindaco e consiglieri, hanno trasformato la città in un deserto. La vera opposizione è sui social”

Mer, 14/03/2018 - 09:06

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Assistiamo giornalmente all’arroganza dell’’Amministrazione tutta, consiglieri compresi, che continuano a mortificare la città, che continuano a far finta di suonare una sveglia senza mai averla puntata e che invece stanno trasformando la città in un deserto. Quando nel 2014 si insediò, da subito ci si è accorti che il tanto decantato risveglio era solo un bluff. Parecchi hanno cercato di stabilire un rapporto di condivisione per il bene e la crescita della città, speranzosi che proponendo un’opposizione costruttiva, pronta sempre a produrre, avrebbe approdato a qualcosa. Ma, a detta di molti consiglieri d’opposizione, fu chiusa la porta in faccia con la solita arroganza e saccenza, e l’Amministrazione è andata avanti da sola producendo il nulla più totale. A distanza di circa quattro anni – con una maggioranza ormai che si conta su una mano si nota una progettualità amministrativa pari a zero,solo annunci e proclami, fatti zero. Il Consiglio Comunale ormai è stato reso inutile, con la bocciatura della prima mozione di sfiducia e la mancanza di firme sulla seconda, la frattura è stata sancita definitivamente e se c’erano spiragli di collaborazione adesso non è più neanche guerra aperta, ma pace in attesa del fine mandato; il tutto è veramente assurdo, perché l’opposizione c’è, addirittura è pure maggioranza, ma nei fatti i consiglieri che appoggiano sindaco e giunta fanno e dicono quel che vogliono senza che l’opposizione li contrasti realmente e pesantemente, come una vera opposizione dovrebbe fare; fanno proclami a tempesta, faremo, abbiamo stanziato, abbiamo finanziato…insomma fiumi di parole, una città, a loro dire, che risorge alle nomina di nuovi assessori, come se quelli precedenti erano inetti, ma che allo stato attuale è come , se non peggio di prima…e nessuno però che li contraddice o che fa un’azione di forza per mandarli a casa, come ad esempio chiamare a raccolta i cittadini. Potrei citare tanti casi, ma non voglio dilungarmi; mi spiace dirlo e molti, anzi i soliti, mi darranno del presuntuoso, ma oggi la vera opposizione a questa amministrazione è la gente che manifesta verbalmente tramite i social, non vedendosi per nulla rappresentata da chi nella primavera del 2014 si era impegnata per far rinascere la città. Sempre i soliti diranno “facile è parlare”. Rispondo loro che è verissimo, ma nello stesso tempo gli voglio ricordare che noi siamo semplici cittadini che a loro abbiamo delegato un compito che si erano impegnati a svolgere, non li abbiamo obbligati , si sono proposti e noi gli abbiamo dato fiducia, noi anzi intervenendo, criticando, lamentandoci siamo da spunto, da stimolo per un’azione che tende al miglioramento. Cari amministratori tutti, se questo compito non sapete svolgerlo, fateci la cortesia di lasciare ad altri tale incombenza, siamo ancora in tempo per salvare capre e cavoli, ma così continuando lascerete alle vostre spalle il deserto che neanche il miglior amministratore al mondo potrà far ritornare terra fertile. Ma per far questo ci vuole coraggio ed onestà intellettuale, cose ormai rara oggi. Un cittadino indignato.

Ad Maiora Sergio Cirlinci

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