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Caltanissetta, rifiuti: ancora chiusi i cancelli della discarica. Attesa in serata ordinanza della Regione, Ruvolo: “Emergenza che mortifica il nostro lavoro”

Redazione

Caltanissetta, rifiuti: ancora chiusi i cancelli della discarica. Attesa in serata ordinanza della Regione, Ruvolo: “Emergenza che mortifica il nostro lavoro”

Gio, 08/03/2018 - 11:37

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CALTANISSETTA – Rimangono chiusi i cancelli della discarica di Siculiana a causa della saturazione dell’impianto di biostabilizzazione. In serata è attesa un’Ordinanza della Regione Siciliana per sbloccare la situazione.
L’Amministrazione Comunale ha trasmesso una nota urgente alla Prefettura di Caltanissetta per rappresentare l’emergenza connessa all’accumulo di rifiuti per le strade del capoluogo. Il sindaco, Giovanni Ruvolo, e l’assessore Maria Grazia Riggi, sono in contatto con la Presidenza della Regione ed il dipartimento Acque e Rifiuti per chiedere con altrettanta urgenza un’ordinanza con cui la Regione indichi un sito alternativo in cui smaltire i rifiuti, ovvero consenta la riapertura dell’impianto agrigentino.
«Siamo in contatto con Palermo – afferma il sindaco, Giovanni Ruvolo -, l’assessorato Acqua e rifiuti della Regione Siciliana sta lavorando all’Ordinanza che autorizza la riapertura dell’impianto di Siculiana che dovrebbe essere emanata entro stasera, ma la situazione ritornerà alla normalità lentamente vista la mole di rifiuti accumulatisi nei compattatori e nei cassonetti stradali che dovranno essere prioritariamente conferiti».
Per questo motivo il sindaco di Caltanissetta reitera l’appello alla massima collaborazione dei cittadini ad evitare il conferimento della frazione secca dei rifiuti indifferenziati e, nel rispetto di orari e giorni stabiliti dal’Ordinanza sindacale, invita a conferire i rifiuti in forma differenziata. Il conferimento di plastica, carta e cartone, vetro e organico, segue infatti altri canali di smaltimento ed il servizio non ha subito alcuna interruzione.
«Queste emergenze – prosegue il primo cittadino – mortificano gli sforzi che la città sta facendo per incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Se la Regione vuole realmente marcare la discontinuità con il passato, è necessario che condivida la gestione dell’emergenza con gli Enti locali, i sindaci e l’Anci. Soltanto così possono essere pianificate le attività per far decollare la raccolta differenziata e superare le emergenze altrimenti destinate a ripresentarsi ciclicamente».