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Caltanissetta Protagonista: “Stadio Tomaselli senza calcio e solo rugby? Richiediamo accesso agli atti”

Redazione

Caltanissetta Protagonista: “Stadio Tomaselli senza calcio e solo rugby? Richiediamo accesso agli atti”

Gio, 29/03/2018 - 14:06

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Lo scorso maggio Caltanissetta Protagonista con un suo preciso intervento svegliò dal torpore l’Amministrazione Comunale che aveva dimenticato di presentare idonea istanza al Coni per un finanziamento di oltre 970 milioni di euro per il rifacimento del manto dello Stadio Tomaselli.

Anche quando l’opposizione è positiva e stimolante è sempre attaccata da Ruvolo e suoi sodali e anche quella volta fu così. Si aprì un caso. Noi fummo accusati di essere stati maldestri nella denuncia, che dovevamo avvisarli prima i campioni di Palazzo del Carmine! Alla fine grazie all’interessamento della federazione Rugby, promotrice della richiesta, il finanziamento fu salvato.

Avanzammo dubbi sul fatto che quel finanziamento potesse essere riservato solamente per impianti esclusivi per quello sport. Ci fu fermamente assicurato di no! Al punto tale che anche in quel caso fummo paradossalmente tacciati di essere negativi e polemici.

Ma si sa com’è. A pensar male a volte ci si azzecca. E mi sa che forse i nostri dubbi non erano campati in aria, visto che dagli uffici del Comune adesso, a ridosso della gara d’appalto per la realizzazione dei lavori per la costruzione del prato in erba sintetica, trapela la notizia che, essendo previsti tracciamento delle linee fisse e indelebili per lo svolgimento delle gare di rugby, le partite che lo Stadio Tomaselli potrebbe ospitare sono soltanto per di calcio regionale. In pratica nello stadio da 13.800 posti, quarto in Sicilia per capienza, per sempre si potranno ospitare al massimo partite di calcio di promozione.

Si tratta di indiscrezioni ovviamente, ma Caltanissetta Protagonista, già oggi, attraverso il consigliere Petrantoni, richiederà un accesso agli atti per verificare se davvero le cose stanno in questo modo.

Mai come in questo caso Caltanissetta Protagonista spererebbe di prendere una sonora cantonata. Ma se così non fosse questa volta senza indugi procederemmo verso altre strade. Il danno infatti nei confronti di tutta la città sarebbe inenarrabile. Le condizioni di degrado a cui Ruvolo ha ridotto l’intero stadio depauperando un bene comune, riducendolo ad un luogo devastato e nauseabondo sono certamente recuperabili con lavori adeguati e anche purtroppo con investimenti notevoli. Ma sancire ufficialmente il declassamento di una struttura, con azioni malcelate e subdole, a rango di un campo solo di rugby è veramente troppo.

Tranne che non sia una scelta precisa dell’Amministrazione. Allora lo dica chiaramente il Sindaco e  se ne assuma tutta la responsabilità. Ma non venga dire anche stavolta che non ne sapeva niente.

Caltanissetta Protagonista

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