CALTANISSETTA – E’ sceso in campo il questore Giovanni Signer per tentare di mediare , a pochi giorni dall’inizio della settimana santa, la querelle tra ambulanti e Comune che si trascina da mesi Da un lato gli ambulanti che vogliono montare nei luoghi consueti senza prestare ascolto alle indicazioni dell’Amministrazione che invece in ossequio al decreto Minniti per quest’anno aveva individuato 5 macroaree: piazza Marconi, piazza Mercato Grazia, piazza Calatafimi, piazzetta Tripisciano e via Cavour. Il questore, che ha ricevuto una delegazioni di ambulanti, si è impegnato a trovare d’intesa con gli amministratori comunali, una soluzione che possa contemperare le opposte esigenze.
AMBULANTI: «Tutto torna com’era prima», ha detto Carmelo Milazzo presidente del sindacato Cidec ha chiarito che «le aree dove saranno collocate le bancarelle e gli altri mezzi sono quelle dell’anno scorso senza alcuna innovazione. Sarà fatto così perché, contrariamente a quanto sostenuto dall’amministrazione comunale, è stato riconosciuto che non c’è pericolo alcuno per la sicurezza pubblica perché sono state adottate le idonee precauzioni».
AMMINISTRAZIONE: «L’amministrazione comunale –ha detto l’assessore Guarino –ha già deciso, ha individuato le cinque aree ed è lì che bancarelle e altri mezzi dovranno essere collocati e in nessun altro posto per un più dignitoso svolgimento delle manifestazioni della Settimana Santa ma anche per la sicurezza prevista da precise disposizioni governative».
