Salute

Progetto “Bullismo” all’ICS “A. Caponnetto” di Caltanissetta

Redazione

Progetto “Bullismo” all’ICS “A. Caponnetto” di Caltanissetta

Mar, 20/02/2018 - 17:36

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CALTANISSETTA – Lunedì 19 Febbraio, nell’aula magna della Scuola Primaria dell’ICS “A. Caponnetto”, ha avuto luogo una conferenza sul tema riguardante il bullismo alla quale sono intervenuti il dott. Salvatore Benfante Picogna e il dott. Piero Cavaleri. Erano presenti il dirigente scolastico prof. Maurizio Lomonaco, i docenti e i genitori degli alunni.
L’incontro è un’ iniziativa che fa parte di un ampio progetto avente come obiettivo la prevenzione e il contrasto al bullismo che, anche se nella maggior parte dei casi si palesa in età adolescenziale, si manifesta in alcune forme già nella scuola primaria, dove, quindi, la prevenzione diventa importante affinchè l’intervento educativo risulti efficace.
L’argomento ha molto interessato i presenti, non solo per la sua attualità, ma anche per la competente e scientifica presentazione fatta dai relatori invitati, al fine di prevenire, contenere e contrastare il bullismo che è sintomo di un malessere della società contemporanea.
Il fenomeno è stato trattato in tutti i suoi aspetti: il dott. Benfante Picogna lo ha analizzato dal punto di vista relazionale, mettendo in evidenza le dinamiche comportamentali e personali che scaturiscono dal rapporto conflittuale tra la vittima e il bullo.
Il dott. Cavaleri ha guidato i presenti ad una profonda riflessione sulle cause che provocano il fenomeno che è effetto di una società sempre più priva di empatia emotiva.
Ha affrontato il problema dal punto di vista mentale e psichico per finire in un esame di tipo sociologico perché è proprio nella società che vanno ricercate le cause. Il bullismo è il prodotto di fenomeni di dimensioni mondiali, come quello dell’economia globale e della produttività ad ogni costo che vedono nella persona il mezzo per raggiungere determinati interessi.
Il Dirigente Lomonaco ha sottolineato quanto sia difficile il compito della scuola e della famiglia che è anche quello di educare all’affettività, alle positive relazioni umane e al rispetto della dignità dell’uomo come individuo di diritti. E’ indispensabile che scuola e famiglia collaborino per la formazione di cittadini liberi e consapevoli.
La scuola di oggi, sempre più è chiamata a svolgere il suo ruolo educativo e formativo all’interno di una società che sembra aver perso i suoi valori.

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