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Per l’Arciconfraternita “SS. Sacramento” della Chiesa Madre Mussomeli le direttive del Vescovo

Carmelo Barba

Per l’Arciconfraternita “SS. Sacramento” della Chiesa Madre Mussomeli le direttive del Vescovo

Mer, 14/02/2018 - 00:00

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MUSSOMELI –E’ stata inviata  con prot.09/18 L/22, datata 12 febbraio 2018, a firma del Vescovo mons. Mario Russotto, una lettera con allegati diretta al Commissario dott. Salvatore Saia,  al rev. Sac. Pietro Genco e, all’Arciconfraternitta  SS. Sacramento  Mussomeli con le direttive del Presule in riferimento al commissariamento dell’antico sodalizio mussomelese. Ecco l testo integrale:

“La presente fa seguito alla mia lettera del 22 gennaio u.s. (Prot.n.05/18) e intende chiarire in modo definitivo alcuni aspetti che, in questo percorso di commissariamento al quale sono stato costretto dal comportamento irresponsabile di alcuni confrati e dalle dimissioni del Consiglio Direttivo , devono da tutti essere osservati se si ama la chiesa e l’Arciconfraternita e si vuole il pieno e regolare ripristino della stessa, come mi auguro che avvenga quando saranno maturi i tempi e si sarà data chiara testimonianza di vita cristiana da parte dei confrati e delle consorelle aderenti.

Parte integrante della presente sono i due allegati che contengono rispettivamente; un Regolamento da aggiungere allo Statuto perché ne esplicita e regola alcuni aspetti, un itinerario di catechesi, da seguire da parte di tutti i confrati e le consorelle che intendono fare parte dell’Arciconfraternita.

Ed ecco ora alcuni punti da seguire e mettere in pratica che ho voluto indicare per venire incontro all’Arciconfraternita, stimolandone l’impegno e la testimonianza  cristiana  e confidando nella retta intenzione e nella buona fede di tutti i soci.

  • Si accolga e si osservi il Regolamento interno all’Arciconfraternita in allegato alla presente.
  • Si osservi la fedeltà alla partecipazione attenta e responsabile agli incontri di catechesi , che saranno tenuti sia dall’arciprete  sia da altri Relatori , secondo un calendario stabilito;
  • I cantori o lamentatori potranno eseguire i canti come da antica tradizione;
  • Nei Venerdì di Quaresima si celebri e si partecipi con spirito di fede alla Via Crucis, ma senza abitino;
  • La Domenica delle Palme si partecipi con spirito di fede alla preghiera e all’adorazione eucaristica con le altre confraternite, ma senza abitino ed entrando per primi in chiesa;
  • Si consente, nonostante l’attuale sospensione la partecipazione alla processione del Giovedì Santo e del Venerdì Santo ; si porti soltanto lo stendardo, mentre i confrati e le consorelle indossano tutti lo stesso abitino ma senza alcun’altra insegna o segni particolari, di cui agli articoli 15,16,17 e 19 dello Statuto;
  • Per il Corpus Domini sarà il Commissario dott. Salvatore Saia, a nominare personalmente i membri del Comitato, sentito il pare dell’Arciprete.

Ho voluto paternamente venire incontro ad alcune esigenze  dell’Arciconfraternita per aiutare tutti ad operare un serio cammino di cristiana conversione,  consentendo altresì lo svolgimento di alcuni riti e celebrazioni di pietà popolare, ormai consolidati da una antica tradizione, dettata allora da un sincero spirito di fede e di cristiana testimonianza. Certo che tutti accoglierete di buon animo queste inderogabili e normative indicazioni, di cuore e con paterno affetto tutti benedico nel Signore. Mario Russotto Vescovo”.

REGOLAMENTO INTERNO ESTRATTO DALLE NORMA STATUTARIE

Art. 1 –   PRINCIPI

Con riferimento alle sue motivazioni originarie , sulla scia della lunga tradizione e in sintonia con lo spirito di rinnovamento del Concilio Vaticano II, la Confraternita non si propone scopi di lucro, perseguendo soprattutto  le finalità di culto e religione che seguono:

  1. Promuovere la formazione permanente dei confrati e delle consorelle e la loro crescita umana, cristiana e sociale;
  2. Curare, rinnovare e tramandare il culto del SS. Sacramento;
  3. Praticare con pietà, nei modi più opportuni, la sepoltura ed il suffragio dei defunti;
  4. Conservare e tramandare i titi penitenziali della Quaresima, della Settimana Santa e di ogni manifestazione di pietà popolare tramandata dai padri;
  5. Rendere testimonianza attiva di carità;
  6. Collaborare con la comunità parrocchiale della Madrice nella formulazione ed attuazione di piani di azione pastorale;
  7. Coltivare lo spirito di comunione favorendo il coordinamento tra le confraternite del paese e della Diocesi, in sintonia col Movimento Confraternale Nazionale;
  8. Esplicare attività culturale e ricreativa, in relazione al proprio ruolo plurisecolare nella storia del territorio;

ARTICOLO 2 –   DOVERI

In armonia coi requisiti per essere ammessi alla Conraternita, il confrate e la consorella sono tenti a:

  1. Testimoniare la vita religiosa con la partecipazione assidua alla Confessione; alla Santa Messa nelle domeniche, e negli altri giorni festivi, la frequenza dei Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia;
  2. Partecipare alla santa messa mensile del sodalizio;
  3. Partecipare alla missione di evangelizzazione della Chiesa, testimoniando il Vangelo nella famiglia, nel lavoro, nel mondo sociale e culturale;
  4. Impegnarsi nell’esercizio personale delle opere di Misericordia  spirituali e temporali;
  5. Farsi parte attiva, assicurando la collaborazione nelle diverse iniziative del Sodalizio e della Parrocchia, nell’incremento della partecipazione dei fedeli alla liturgia e alle manifestazioni di pietà popolare;

ARTICOLO 3 –  CULTO

  • Il culto dell’Eucaristia esprime emblematicamente lo spirito e l’identità della confraternita.E’ dovere del Sodalizio partecipare alle sacre funzioni nelle quali sia prevista la solenne esposizione del SANTISSIMO, o la processione per le vie del paese, o l’accompagnamento in forma di viatico.
  • Implicano un particolare obbligo di partecipazione la liturgia del Giovedì Santo, la processione del Corpus Domini, ed i riti delle SS.Quarantore.

ARTICOLO 4  –  IDENTITA’

  • Nello spirito di solidarietà, di cui all’art.5/c dello Statuto, che scaturisce dalla centralità dell’Eucaristia, si realizza pienamente l’identità della Confraternita.
  • La carità come testimonianza e donazione di aiuto al fratello che sperimenta la sofferenza, sotto qualsiasi forma, rappresenta la missione fondamentale del Sodalizio.
  • A tal fine, esso suscita e favorisce il volontariato nel proprio interno ed in collaborazione con le strutture operanti nel territorio favorendo, ove necessario e nell’ambito delle proprie possibilità per iniziative mirate ad allievare ant

ARTICOLO 5 –   COMUNITA’ PARROCCHIALE

  •  I rapporti tra la Parrocchia e la Confraternita sono di massima collaborazione e sono regolati dalla buona consuetudine ed, eventualmente, da apposite convenzioni, adeguate alle esigenze via via emergenti.
  • Le decisioni di interesse collettivo e/o che potrebbero coinvolgere  le attività liturgiche vanno prese col consenso del parroco.
  • Le decisioni liturgiche adottate dal Parroco devono essere accettate ed osservate dai confrati e dalle consorelle.

ARTICOLO 6 –  CONFRATI E CONSORELLE

  • La formazione umana e cristiana dei confrati e delle consorelle viene realizzata mediante attività di carattere educativo e con una catechesi organica e programmata nell’arco dell’anno facendo leva soprattutto sulle ricorrenze e sui momenti particolarmente sentiti, per antica tradizione.
  • I Confrati e le consorelle partecipano alle attività di catechesi e incontri periodici.
  • La mancata partecipazione ingiustificata per tre volte anche non consecutive consentirà al Responsabile di chiedere spiegazioni e, in caso di mancata risposta entro il tempo assegnato si applicheranno i presupposrti  dell’art.25  (“incompatibilità del confrate…lettera c)  lo spirito di insubordinazione nei confronti degli Organi della Confraternita e dell’ Autorità ecclesiastica”.
  • Si procederà per come previsto all’art.34 (chi, dopo essere stato ammesso nell’arciconfraternita viene a trovarsi in una delle condizioni previste dal precedente art.25, deve ritenersi espulso da essa se, ammonito più volte per iscritto dal Responsabile, non abbia rimediato entro tre mesi).
  • Deve ugualmente ritenersi espulso che rechi disturbo ed intralcio alla vita del sodalizio , tenga una condotta incompatibile o si assenti sistematicamente ed ingiustificatamente  nonostante reiterati inviti del Responsabile a regolarizzare la posizione.
  • E’, altresì, passibile di espulsione chi non rispetta il punto 3 dell’art.5.

ARTICOLO 7 –   SIMBOLI

  • Nessuno può indossare l’abito della confraternita o portarne le insegne in forma privata in contesti diversi dal Sodalizio.
  • Eventuali deroghe, per motivi culturali e devozionali, sono concesse dai o dal Responsabile della Confraternitqa, previa approvazione del Cappellano e/o del Parroco con provvedimento opportunamente motivato, fatti salvi tutti i diritti e stabilite le necessarie precauzioni.

ARTICOLO 8 – CULTURA

La Confraternita per gli importanti contenuti di cui è erede e custode in materia di “storia patria”, contribuisce al recupero , alla conservazione  e alla maggiore conoscenza e fruizione dei Beni culturali ed ambientali di Mussomeli.

ARTICOLO 9 –  DIRITTI

Tutti i membri del Sodalizio hanno diritto ad avere copia dello Statuto e di tutti gli eventuali Regolamenti successivamente approvati.  Caltanissetta 12 febbraio 2018   Prot. N.09/18  – L22 (allegato) (firmato Mario Russotto

Questo, invece,  è l’ itinerario di catechesi per l’Arciconfraternita del SS. Sacramento Chiesa Madre di Mussomeli. Le catechesi saranno tenute a cadenza quindicinale periodica  dall’arciprete Sac. Pietro Genco e da altri sacerdoti e diaconi  come in elenco, secondo un calendario stabilito dall’arciprete in accordo con i relatori invitati.

QUESTI i temi:

  • Il simbolo della Fede : Incontro febbraio-marzo. “Perché credere? In che credere” Vicario Generale
  • La Fede cristiana: (5 incontri Aprile-maggio) Fede Trinitaria. (Credo in Dio Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra)   Pietro Genco; (credo in Gesù Cristo, Figlio unigenito di Dio) Sac. Leonardo Mancuso;(credo nello Spirito Santo) Sac. Luis Cesar; (credo la chiesa: una santa cattolica, apostolica) sac. Pietro Genco; vocazione e missione dei fedeli laici; diac. Pierenzo Costanzo;
  • La Bibbia : ( 2 incontri maggio-giugno) Introduzione generale e Lectio divina; Luca Milia
  • I Sacramenti: (3 incontri giugno-settembre) con particolare riferimento a Battesimo-Riconciliazione- Eucaristia; Luciano Calabrese;
  • Le Virtù: (3 incontri settembre-ottobre) Virtù umane; sac.Pietro Genco. Virtù teologali; sac .Salvatore Tuzzeo. Virtù cardinali; sac.Calogero Mantione.
  • Il peccato e la Grazia: (2 incontri novembre) peccato e misericordia; conversione e opera della Grazia; Giuseppe D’Anna;
  • La preghiera cristiana: (4 incontri dicembre febbraio). Alle sorgenti della preghiera; Sac.Rosario Castiglione; l’adorazione eucaristica;(Sac. Luis Cesar); la liturgia delle ore e la preghiera personale; sac. Francesco Mancuso; il Padre Nostro: Vescovo