MUSSOMELI – Sui riti quaresimali e pasquali, una nota a firma del Commissario Straordinario della locale Arciconfraternita del SS. Sacramento dott. Totino Saia, diretta a tutti i confrati e  per conoscenza  all’Arciprete Parroco Padre Pietro Genco, ai Superiori delle Confraternite, è stata affissa nella bacheca della sede dell’Oratorio di Piazzale Madrice. Così  si legge nella lettera:  “Cari Confrati, in merito all’articolo del giornale «La Sicilia» del 09/02/2018 dal titolo «Mussomeli, Arciconfraternita mistero sulla lettera dei dimissionari e in forse riti pasquali» comunico quanto segue: · Credo abbia poca (o nulla) importanza «dover risolvere il mistero sulla lettera dei dimissionari». · Credo, altresì, che la decisione del Vescovo, che dobbiamo accettare con «animo sereno e spirito di obbedienza», pur rilevando una problematica, vada nel senso della ricerca di fraternità e di rispetto dei ruoli. · I «Riti e le espressioni devozionali» si svolgeranno come sempre, con un impegno maggiore che vi si chiede nel dimostrare «ampi e provati attestati di buona fede partecipazione alle catechesi periodiche tenute dall’Arciprete Parroco, la partecipazione attiva alla vita della comunità parrocchiale e ai Sacramenti, in particolare la Confessione e la S. Messa». · La prioritaria raccomandazione che rileviamo dal provvedimento di S.E. Mons. Russotto deve rivelarsi nella pratica devozionale dell’umiltà, della sobrietà delle manifestazioni esteriori e della morigeratezza dei comportamenti. È, QUINDI, OPPORTUNO · Il rispetto religioso e pratico delle decisioni dell’Arciprete Parroco e del Clero locale. · La collaborazione e compartecipazione con spirito fraterno con tutti i Confrati, anche delle altre Confraternite, in modo particolare durante i Riti pasquali. · Il massimo rispetto delle decisioni delle Autorità civili e quelle preposte all’Ordine pubblico. Con fraternale abbraccio. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Salvatore Maria (Totino) Saia”