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Il PD si ricompatta con Annalisa Petitto: “Coltivo un sogno, non amministro potere”

Redazione

Il PD si ricompatta con Annalisa Petitto: “Coltivo un sogno, non amministro potere”

Mar, 13/02/2018 - 16:20

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CALTANISSETTA – Ha sottolineato, con vigore, i motivi che l’hanno indotta a rituffarsi nella contesa elettorale. Annalisa Petitto, consigliere comunale Pd, dopo essere stata candidata alle recenti elezioni regionali, è stata scelta dal partito per il collegio Uninominale Sicilia 1-05. Nel corso della conferenza stampa tenuta stamani, martedì 13 febbraio, ha delineato le sue ragioni.

“Ho chiesto alla Stampa di partecipare a questo incontro perché è per loro tramite che ufficializzo alla mia città ed alla mia provincia la mia candidatura al Senato della Repubblica nel collegio Uninominale Sicilia 1-05 quale candidato della coalizione del Centro Sinistra.E’ una candidatura richiesta dal partito e che, pur avendo dato adito a diverse polemiche, oggi mi rende orgogliosa e convinta della mia appartenenza al PD, l’unico ed il solo che ancora oggi discute, a volte animatamente, ma discute, si confronta, litiga e poi fa sintesi forte di una responsabilità che solo i suoi dirigenti hanno- Il Partito Democratico, ringraziando Dio, è questo, e se non fosse questo farei fatica a viverci bene per come ci vivo!!!.

La Petitto tenterà di ricucire lo strappo tra territorio e vertici nazionali: “Giovedì sera incontrerò proprio qui tutti i segretari dei circoli della Provincia, a cui ieri ho inviato una lettera, per organizzare fattivamente l’avvio della campagna elettorale nella nostra comunità. I circoli, le donne e gli uomini del PD sono la più solida e robusta colonna vertebrale del Partito sulla quale può e deve far perno ogni candidatura ed ogni sfida elettorale, anche la più complicata. Solo il PD ha un patrimonio umano di questo spessore!”

La candidata chiama a raccolta l’elettorato, ammonendolo sui pericoli derivanti dalla deriva dell’estrema destra e del populismo dilagante.

“La sfida che raccolgo insieme alla base e a tutti i dirigenti del mio partito è una sfida importante per il Paese: abbiamo la responsabilità di portare avanti l’unico programma politico serio, concreto, credibile e realizzabile perché nasce da cose già fatte e cose già messe in campo nella Legislatura appena conclusasi. Il vero ed unico avversario politico non è all’interno del mio partito. L’avversario è la destra estrema ed il populismo dilagante. La nuova legge elettorale consente agli elettori di votare una quota di deputati e senatori con il maggioritario scegliendo direttamente il candidato che preferiscono. Per il Senato questo territorio ha la possibilità di scegliere  tra chi ha già ricoperto negli ultimi 25 anni tutti gli incarichi di governo locale e regionale, saltando, all’occorrenza dalla destra al centro e dal centro alla destra senza aver lasciato alcun segno tangibile della sua azione politica e presentandosi, oggi, all’elettorato, forte di un’amicizia personale con il Presidente della Regione; oppure chi è una semplice consigliera comunale, eletta con un riconoscimento significativo della propria città e che, nelle ultime elezioni regionali ha conseguito un risultato assolutamente soddisfacente frutto della stima e del calore della propria città  e dell’intera provincia.  Insieme a Massimo Arena, infatti, abbiamo contribuito in modo rilevante all’elezione dell’on. Arancio che oggi, rappresenta all’ARS il nostro territorio ed il nostro partito. Non ho mai ricoperto incarichi di governo né amministrato mai potere. Ho solo e sempre coltivato il sogno di occuparmi di questa provincia mettendo al suo servizio le mie competenze e ciò che è sempre stata la mia passione, l’impegno politico”.

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