ROMA  – “Mi e’ costato 770 milioni, alla fine dell’anno scorso, pagare i 105 legali che mi hanno assistito nel corso dei processi a mio carico, con oltre 3mila udienze che mi hanno costretto a passare tutti i sabati e le domeniche pomeriggio a lavorare con gli avvocati in vista dei processi. Capisco che a qualche persona a cui abbiamo proposto la candidatura sia venuto da rinunciare, perche’ altrimenti rischiava di fare la fine che hanno fatto fare a me”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel corso del suo intervento nella sede di Roma dell’Ance, l’associazione dei costruttori edili.
“Ho cercato di portare con me nella prossima legislatura – ha aggiunto – degli imprenditori, dei manager, solo il 16% dei candidati della nostra lista sono dei parlamentari uscenti. Ma anche prima non venivano dal mondo della politica. Quindi non dobbiamo fermarci a quella che e’ la scadenza elettorale. Dobbiamo essere capaci di andare a Palazzo Chigi e lavorare per il nostro Paese”.