CALTANISSETTA – La Bcc “Banca del Nisseno” ha presentato formale richiesta di adesione alla “Rete museale, culturale e ambientale del Centro Sicilia”, di cui il Comune di Caltanissetta è socio, in una conferenza stampa tenutasi mercoledì mattina nell’ex palazzo delle Poste di via Crispi che ospita l’istituto di credito. Ad avanzare la richiesta di adesione della prima “banca-museo” d’Italia è stato il presidente dell’istituto, Giuseppe Di Forti. Presenti il sindaco, Giovanni Ruvolo, l’assessore alla cultura, Pasquale Tornatore, il presidente della Rete, Marcello Frangiamone ed uno dei soci della Rete, Carlo Sulsenti. L’ex palazzo delle poste ospita numerose opere del pittore Gino Morici. La struttura è aperta al pubblico e con l’adesione alla Rete museale intende sfruttare tutte le potenzialità delle opere d’arte in essa contenute.
«La Banca del Nisseno ha particolarmente a cuore la comunità – afferma il presidente Giuseppe Di Forti -. Non solo per gli aspetti finanziari ma anche per il contributo culturale che intende dare. Il patrimonio artistico di Gino Morici presente in questa sede, sottoposta a vincolo, è stato incrementato per volontà dell’istituto di credito con l’acquisto di altre opere dell’artista palermitano».
La Regione Siciliana ha costituito un “Luogo delle identità della memoria” di Gino Morici, dove sono inseriti palazzi di pregio come Villa Igea e la Prefettura a Palermo, il palazzo del Governo di Ragusa, il palazzo delle Poste di Agrigento e tanti altri. «Dal 2015 – spiega Di Forti – anche questo immobile è stato decretato come luogo dell’identità e della memoria di Gino Morici. Con la volontà di entrare nella Rete museale – conclude – la Banca mette a disposizione un patrimonio culturale e artistico capace di attirare visitatori».
«Quello della Banca del Nisseno – ha detto il sindaco Giovanni Ruvolo – è un prestigioso ingresso che rafforza un progetto di promozione del territorio a partire dalle risorse in esso presenti. Si tratta di una banca-museo che ha investito molto sull’identità culturale, legandosi all’immagine di Morici. Una nuova risorsa all’interno di una rete che include amministrazioni comunali, musei, associazioni, aree archeologiche e riserve naturali, agenzie di viaggio. Ovvero tutti gli ingredienti fondamentali per strutturare un modello di sviluppo del territorio che promuove cultura per attrarre turismo», ha detto il sindaco.
Sarà la “Rete museale, culturale e ambientale del Centro Sicilia” a vagliare la richiesta di adesione da parte della Banca di credito cooperativo del Nisseno, come spiega il presidente, l’architetto Marcello Frangiamone. «Sono ben felice di ricevere questa richiesta di adesione ed a breve la rete delibererà. La banca-museo è un bene prezioso».
L’assessore alla cultura, Pasquale Tornatore, ha infine annunciato che l’edificio sarà inserito nel percorso delle “Vie dei Tesori” e nelle diverse iniziative messe in campo dal Comune di Caltanissetta per la valorizzazione dei beni culturali del capoluogo.
