Salute

Caltanissetta, Casa Famiglia Rosetta: programmare per dare voce ai più bisognosi

Redazione

Caltanissetta, Casa Famiglia Rosetta: programmare per dare voce ai più bisognosi

Gio, 01/02/2018 - 12:50

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CALTANISSETTA – Mercoledì 31 gennaio si è riunito, nei locali dell’Associazione Casa Famiglia Rosetta, il gruppo della direzione strategica per la programmazione e la progettazione delle attività e dei servizi che l’Associazione offre da più di trent’anni sui territori dove opera.

La riunione, voluta e organizzata annualmente da don Vincenzo Sorce, presidente e fondatore dell’Associazione, ha come fine quello di progettare il miglioramento continuo dei servizi offerti e definire nuove linee guida e obiettivi per dare risposte ai bisogni crescenti del territorio.

L’incontro ha visto affrontate diverse tematiche e si è orientato su diversi ambiti di intervento. Il primo tema è stato quello del miglioramento dei servizi domiciliari, servizio rivolto alle famiglie che per diverse ragioni non possono affrontare lo spostamento verso centri ambulatoriali o centri diurni e che da anni ormai si adopera per raggiungere le famiglie nella provincia di Caltanissetta.

Si è discusso in seconda analisi sulla realizzazione di un progetto, già in fase di stesura, rivolto alle persone con Parkinson e Parkinsonismi con attenzione focalizzata su innovazione e supporto alle famiglie. È di fondamentale importanza concentrarsi sul problema con un occhio sempre attento alle innovazioni scientifiche non tralasciando mai il ruolo principale della persona e del contesto familiare.

Tema nevralgico dell’incontro è stato quello del “Villaggio Solidale”, un progetto in fase di lavorazione, che riguarderà la zona di Sommatino e Delia per la creazione di un centro polifunzionale rivolto alle diverse attività che da anni interessano l’Associazione, con attività da indirizzare alle diverse problematiche sociali, dal gioco d’azzardo patologico, alle tossicodipendenze, passando anche per settori come disabilità e riabilitazione. Questo progetto verrà presentato alle diverse amministrazioni comunali al fine di raccogliere dati utili sui bisogni territoriali, ma anche e soprattutto consigli e spunti utili alla realizzazione di un servizio che si muove in linea con l’incontro tenutosi giorno 20 gennaio per creare una rete territoriale che accolga il bisogno delle diverse problematiche familiari.

Ultimo, non per importanza, tema affrontato, quello della formazione sul quale Casa Rosetta ha sempre investito e concentrato parte delle sue “forze”. Sono stati individuati gli aspetti principali dell’offerta formativa per il triennio 18-20, con focus su “Formazione e informazione” da rivolgere alle comunità locali e alle diverse professioni sanitarie e assistenziali.