CALTANISSETTA – Venerdì 16 si è celebrato l’8° congresso provinciale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia svolto presso la sala congressi dell’Hotel San Michele di Caltanissetta, sul tema “professionalità 4.0” evoluzioni investigative nelle indagini forensi, che ha proceduto al rinnovo degli organismi statutari eleggendo il nuovo direttivo provinciale che all’unanimità ha confermato il segretario provinciale generale Patrizio Giugno alla guida del SIULP.
I lavori congressuali, che hanno registrato i saluti del Prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta, si sono svolti alla presenza del Segretario Nazionale Pietro Francesco Caracciolo e del Segretario Regionale Sicilia Alfio Ferrara.
La presenza e i puntuali interventi del Sindaco Giovanni Ruvolo, e del Questore Giovanni Signer, del Segretario provinciale della CISL Emanuele Gallo e del Dirigente della Polizia Stradale Marcello Arcidiacono, hanno rappresentato un momento di intenso approfondimento ed analisi sulle tematiche congressuali arricchendole di ulteriori significati e di autorevoli prospettive.
Il SIULP è il sindacato dei lavoratori di polizia che da sempre è schierato al fianco delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e dei cittadini, ed è sempre stato particolarmente attento anche alle esigenze della sicurezza.
Nella esposizione introduttiva del segretario provinciale è ampiamente emerso che la sicurezza è il presupposto e il necessario volano di crescita di un territorio, sia per attirare investimenti sia per creare benessere, e pertanto risulta necessario invertire la tendenza che negli ultimi decenni considera la sicurezza una spesa, sottoponendola a disastrosi tagli orizzontali, riconsiderandola invece un investimento essenziale per rilanciare in esso la legalità.
Il congresso, ha rappresentato inoltre un momento di ulteriore arricchimento professionale, con il seminario formativo creato in seno allo stesso, grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Esperti Scienze Forensi (A.N.E.S.F.), che sul tema della “professionalità 4.0” ha visto interessare la nutrita platea con l’intervento del delegato ANESF Marco Buono e del criminologo Luca Mammano, per assolvere a quello che è il tema del congresso, ove è stato evidenziato che la professionalità dell’operatore di polizia deve trovare corrispondenza in una formazione di eguale corrispondenza e per tale motivo il seminario è stato ritenuto valevole quale giornata di aggiornamento professionale di settore, ai sensi dell’art. 20 comma 5 dell’A.N.Q.
Il primo e storico sindacato di polizia, riunito nell’assise congressuale, si è posto inoltre, l’obiettivo di cercare e trovare, insieme ai vertici nazionali e locali dell’amministrazione della PS, risposte adeguate alle sempre più pressanti istanze di legalità che pervengono dai diversi settori della società civile e soprattutto dalle fasce più deboli o particolarmente bisognose di tutela istituzionale.
La nostra società evolve velocemente e l’impegno degli operatori del settore sicurezza deve evolversi di pari passo ed è per questo che non è più possibile immaginare una Polizia arroccata nel passato. Servono cambiamenti nelle tecniche e nelle modalità della formazione dei poliziotti e nell’organizzazione che facciano da contrappeso agli interventi di bilancio che negli ultimi dieci anni hanno ridotto all’emergenza soprattutto l’istituzione Polizia di Stato con il blocco delle assunzioni, il taglio delle risorse umane e strumentali ed
infine quello dei presidi territoriali.
Al termine dei lavori congressuali che ha registrato la riconferma del segretario vicario Pietro Leonardi, del segretario organizzativo Nicola Barrile nonché l’ingresso del segretario amministrativo Giuseppe Casabona, e per la segreteria sezionale di Gela – Niscemi , la riconferma dei delegati responsabili Filippo Alascia e Calogero Di Bella, e l’ingresso di Vincenzo Rizzo e Gaetana Camilleri.