SAN CATALDO. Stamani, dopo avere risolto i problemi ostativi al concreto inizio dei lavori relativi al “Contratto di quartiere Santa Fara”, consistenti nelle interferenze di sottoservizi e linee aeree interessanti le aree di cantiere, si è proceduto alla presenza del Responsabile Unico del Procedimento Dott. Arch. Luigi Lauricella, del Segretario Comunale Dott. Andrea Varveri e del Responsabile dell’Impresa aggiudicataria dei lavori “C.P.C. – Consorzio Progettisti e Costruttori –“ Dott. Arch. Giuseppe Capizzi, alla firma del Contratto dei Lavori stessi (nella foto). A darne notizia è stato il sindaco Giampiero Modaffari. Il primo cittadino ha anche detto che già nel corso di questa settimana inizieranno i lavori di rilievo topografico, mentre l’effettivo inizio rimane subordinato al rilascio del Nulla Osta da parte del competente Ufficio del Genio Civile di Caltanissetta a cui entro la settimana saranno inoltrati tutti gli elaborati previsti per legge. Il sindaco, nel dare questa importante notizia, ha inteso sottolineare: <Un particolare ringraziamento mi sento di esternare ai vertici e dipendenti di Enel, Enelsole, Telecom e Gas, per avermi sopportato nelle mie personali pressanti richieste di intervento urgente per eliminare le interferenze nelle aree di cantiere e quindi potere iniziare i lavori stessi. Adesso si parte!…5.000.000 € oltre a nuove 860.000 € per riqualificare un intero quartiere della Città. Un duro lavoro che inizia a dare i frutti sperati>. E’ prevista la creazione di 15 nuove unità abitative di edilizia residenziale popolare da assegnare a chi ne ha diritto, un parco urbano di circa 4 ettari, una strada di collegamento tra la via Emanuela Setti Carraro e la Strada Statale n. 122, il collegamento tra la via Passo Murato e la via Cristoforo Colombo, oltre a tutta la sistemazione della via Viviano ed aree adiacenti. Tutte queste opere ridisegneranno in meglio l’assetto architettonico di questa parte della Città. Infine, il sindaco ha reso noto che, per espressa previsione voluta dalla stessa amministrazione comunale, almeno il 50% dei lavoratori impegnati nell’esecuzione dell’opera dovranno essere cittadini sancataldesi assunti prelevando gli stessi dalle liste di collocamento del centro per l’impiego di San Cataldo.