Salute

Mussomeli, Collegio di Maria compie 300 anni

Carmelo Barba

Mussomeli, Collegio di Maria compie 300 anni

Mer, 17/01/2018 - 08:00

Condividi su:

MUSSOMELI –  S’è tenuto domenica pomeriggio presso i locali dell’ex Collegio di Maria un incontro programmato dalla madre superiora suor Gandolfa, per concordare le celebrazione inerenti i 300 anni di fondazione della Congregazione delle suore Collegine della Sacra Famiglia. Per altro, proprio in occasione del 300° anno di fondazione della Congregazione, con Decreto della Penitenzeria Apostolica, Papa Francesco concede a tutte le suore Collegine e a tutti i fedeli, l’Indulgenza plenaria dal 13 giugno 2017 al 13 giugno 2018. Suor Gandolfa Sausa, nativa di Polizzi Generosa sulle Madonie, minuta e dolce, dal 2016 è anche la nuova direttrice dello storico asilo del Collegio di Maria, la Batia, che da decenni ha visto crescere diverse generazioni di mussomelesi e prima ancora ospitava le ragazze orfane. Circa l’incontro di domenica dice: “Desidero ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’incontro. È stata una bella esperienza. Abbiamo raccolto le varie idee e stilato una bozza provvisoria del programma. Manca ancora qualche dettaglio e auspichiamo che si facciano avanti altri volontari e volontarie. Abbiamo pensato di organizzare una grandiosa Mostra fotografica per ricucire la storia del Collegio di Maria di Mussomeli, raccogliendo quindi le foto di tutti coloro che sono passati dalla “Batia”.  Questo insomma l’invito di suor Gandolfa ai tanti che conservano foto e ricordi sullo storico Collegio. Il Collegio di Maria  sotto il titolo di Santa Maria della Luce o più semplicemente Collegio delle donne, sorse verso il 1740 nei locali occupati negli ultimi anni dalla monache benedettine tant’è che a Mussomeli è noto appunto come il nome di Batia. Della sua situazione economica si occupò il principe. Le suore eleggevano la superiora e tra le professe si sceglievano: una vicaria, due discrete, una dispensiera, un’economa, una portinaia, una maestra delle novizie, una maestra d’educande, una maestra di scuola ed una sagrestana. Amministravano il collegio due deputati (eletti dal vescovo) ed un procuratore (eletto dal conte). Le rendite di cui godeva il collegio provenivano da diverse salme di terra ubicate in territorio di Sutera, Cammarata e quindi a Mussomeli in contrada Cordovese, Monteformaggio, Cicuta, Valle, Peperone, Quadia, Monticelli, Indovina, Badia vecchia. Con così tante rendite il collegio prosperava e dal 1755 il numero delle suore andò sempre più aumentando a vantaggio dell’istruzione delle ragazze di Mussomeli. Circa la chiesa a servizio del Collegio di Maria si ha notizia che era stata edificata ancora prima, nel 1682.   (R.M.)

Pubblicità Elettorale