Salute

Influenza intestinale: come difendersi e curarsi dal male di stagione più diffuso

Redazione

Influenza intestinale: come difendersi e curarsi dal male di stagione più diffuso

Dom, 21/01/2018 - 15:26

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Con il cambio di stagione diventa all’ordine del giorno la possibilità di andare incontro ad alcuni disturbi tipici di questo periodo: un esempio comune è quello dell’influenza intestinale che determina alcuni sintomi particolarmente fastidiosi. Vediamo perciò cos’è e soprattutto come si cura questa disturbo di stagione.

Cosa bisogna sapere sull’influenza intestinale

L’influenza intestinale non è altro che la manifestazione tipica di un’infiammazione a carico dello stomaco o anche dell’intestino tenue. Nella maggior parte dei casi alla base di questo processo infiammatorio c’è un virus che comporta sintomi che possono dare dei sintomi particolarmente sgradevoli. Ci sono diversi tipi di virus che determinano l’infiammazione gastrica ed intestinale: tra quelli di maggior rilevanza che bisogna citare è bene ricordare il rotavirus, il norovirus e anche l’adenovirus. Un aspetto di fondamentale importanza riguarda quelli che sono i sintomi di tale tipo di manifestazione infiammatoria: infatti riconoscendo i segni clinici è possibile procedere con una terapia idonea. I sintomi tipici sono diarrea, nausea e vomito a cui si possono associare anche altri disturbi come mal di testa, febbre, ipersudorazione, brividi e anche perdita di appetito. Bisogna tenere perciò sotto controllo quella che è l’alimentazione per chi soffre di questo disturbo anche perché si rischia di non assumere le giuste quantità di nutrienti.

Come bisogna curare l’influenza intestinale

Nel momento in cui ci si accorge di avere i sintomi dell’influenza intestinale è bene utilizzare l’approccio terapeutico corretto così da essere sicuri di avere risultati positivi. I farmaci da utilizzare sono sicuramente quelli per contrastare la diarrea come Diarstop o Imodium, in modo tale da fermare subito questo fastidioso sintomo che  crea non pochi problemi anche nello svolgimento delle attività quotidiane. Ecco perché ci sono prodotti specifici come Diarstop e anche Imodium che possono essere assunti in sicurezza per evitare una defecazione continua. Questi farmaci sono a base di loperamide, una molecola che va ad agire direttamente sulla parte terminale dell’intestino determinando una minore attenuazione del disturbo. Non bisogna anche sottovalutare una corretta dieta da sfruttare durante il periodo dell’influenza intestinale: solo con una azione congiunta con una dieta specifica le terapie hanno effetto. Prediligere alimenti secchi e dotati di azione astringente è la prima indicazione utile: perciò prodotti da forno sono indicati, oltre a carni bianche al vapore, riso bollito e anche yogurt e formaggi stagionati. Proprio questa alimentazione permette di riequilibrare l’attività intestinale. Oltre a considerare anche un maggior consumo di frutta e verdura che permettono anche di integrare i liquidi che si perdono con il vomito e soprattutto con la diarrea. L’influenza intestinale è perciò una sindrome reversibile e che può essere tranquillamente curata nel momento in cui viene utilizzato l’approccio terapeutico adatto e anche una dieta bilanciata.

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