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“E sedutosi… li ammaestrava”: E tutti erano stupiti (di don Salvatore Callari)

Don Salvatore Callari

“E sedutosi… li ammaestrava”: E tutti erano stupiti (di don Salvatore Callari)

Lun, 29/01/2018 - 07:50

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Diplomatica, potremmo dire, la scelta di Marco di iniziare il suo Vangelo presentandoci Gesù in tutta la “ sua portata” di Maestro di un insegnamento nuovo e dotato di una eccezionale autorevolezza. L’occasione è offerta dalla presenza di Gesù, in giorno di sabato, nella sinagoga, il luogo dove veniva letta e spiegata la Bibbia. Abitualmente erano i Rabbi ( maestri) a parlare, ma veniva data la possibilità anche a chi era in grado di assumersi questo compito. O era invitato o si presentava spontaneamente. Ma la liturgia di oggi fa precedere la lettura del Vangelo da una pagina del Deuteronomio, ( libro dell’Antico Testamento) , in cui Mosè, già avanzato negli anni incomincia a fare le consegne. Ed annuncia : dopo di me verrà un profeta che avrà la stessa missione e la stessa autorità che io ho” E’ un “assist” ( detto ai giovani ) evidente che “lancia” Gesù. La realizzazione si ha, appunto, nella persona di Gesù, come é descritto nel Vangelo. Di grande importanza sono due rilievi relativi alle due letture. Mosè avverte che il profeta inviato da Dio, dice parole di verità; chi vorrà approfittare del ruolo per dire quello che Dio non ha comandato, dovrà rendere conto a Lui, sarà condannato, dovrà morire. Non c’è spazio per i falsi profeti e per le “bufale” che ingannano. Se è disgustoso, in campo politico, o industriale, o della scienza, assai più grave è diffondere e inventare falsità in campo religioso. Gesù esercita la sua autorità imponendo al demonio di “tacere” sapendo che è il padre della menzogna. Ma per la circostanza, dato che non dice cose false, l’imposizione ha una interessante sfumatura: è inaccettabile, è diabolico, confessare a parole la retta fede, senza essere alla sequela di Gesù. E tutti erano stupiti del suo insegnamento : una dottrina nuova e insegnata con autorità. Come è triste constatare che tanti con incosciente leggerezza, si lasciano trascinare da false o indegne ideologie, e non riconoscono il fascino della Novità del Vangelo. Il Regno di Dio è venuto, ma non è quello strombazzato dai “falsi profeti”, “ dai santoni” o “dai mistificatori, che carpiscono la inspiegabile e ingiustificata e ingenua e stupida credulità…. dei creduloni.

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