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Caltanissetta. Un gran successo al “Di Rocco” il Convegno sulla qualità della formazione professionale in Sicilia.

Redazione 1

Caltanissetta. Un gran successo al “Di Rocco” il Convegno sulla qualità della formazione professionale in Sicilia.

Mer, 24/01/2018 - 07:17

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CALTANISSETTA. < È  necessario stabilire  un rapporto  virtuoso di confronto con gli Enti locali e, al contempo, rafforzare un’alleanza vincente tra imprese, enti formativi e giovani, per contrastare la dispersione e l’insuccesso scolastico e formativo e agire sulla persistente disoccupazione giovanile attraverso una formazione in grado di superare il disequilibrio tra domanda e offerta, prevedendo indirizzi di studio ispirati al concetto di occupabilità. Con il convegno di oggi, alla luce delle innovazioni introdotte dal dlgs. 61 sulla “revisione dei percorsi dell’istruzione professionale”, si vuole tracciare il primo passo in questa direzione e si vuole anche riflettere su ciò che spinge molti giovani a lasciare la propria terra e a non investire le competenze acquisite per lo sviluppo di una regione ancora in grado di esprimere grandi capacità produttive e commerciali.>. Così la dirigente dell’IIS Di Rocco, prof. Giuseppina Terranova, in occasione del Convegno “La qualità della Formazione Professionale, occasione di crescita e di occupazione per la Regione Sicilia” che s’è svolto nell’aula magna dell’Istituto. Un’iniziativa partecipata, con personalità del mondo della scuola, della formazione, dell’Università, delle imprese e della politica, tutte unite dal comune denominatore della formazione professionale come volano di sviluppo ed occasione di crescita per il territorio. Erano presenti, oltre a numerosi dirigenti scolastici, gli assessori del Comune di Caltanissetta Giovanni Guarino e Pasquale Tornatore, il sindaco di San Cataldo Giampiero Modaffari, rappresentanti di Coldiretti e Confagricoltura, dell’Ordine degli agronomi, dei Periti Agrari e degli Ingegneri, ma anche dell’Amira, dell’Imahr e della Federazione italiana cuochi. La dirigente Terranova li ha ringraziati tutti per aver contribuito, con la loro presenza, a qualificare l’evento. <L’attenzione alle esigenze del territorio e delle giovani generazioni  deve costituire una delle azioni prioritarie sul piano della Responsabilità Sociale, e auspichiamo che, grazie alla collaborazione tra le Istituzioni, dal territorio locale germoglino progetti di miglioramento, salvaguardia e tutela delle condizioni ambientali e della sostenibilità alimentare>, ha affermato la dirigente nel corso del suo intervento.  Dopo la dirigente Giuseppina Terranova, è intervenuta la dott.ssa Patrizia Agata Fasulo, dirigente tecnico  dell’USR Sicilia, che ha ricordato come nelle scuole professionali la dispersione scolastica sia considerevole e come la formazione professionale debba costruire percorsi adeguati alle esigenze dei singoli alunni. L’assessore Giovanni Guarino, invece, nel ricordare l’esperienza del forum dei giovani nisseni all’estero creato per tracciare linee strategiche sostenibili per lo sviluppo del territorio, ha rilevato come iniziative del genere consentano di avviare un confronto in grado di aprire le scuole al territorio e alle sue dinamiche. Il commissario del Libero Consorzio di Caltanissetta, dott.ssa Rosalba Panvini, nell’annunciare che la Provincia ha affidato proprio all’IIS Di Rocco un laboratorio che permetterà di sperimentare nuove produzioni, ha insistito sull’esigenza di promuovere un modello di formazione che, partendo dalle identità culturali, consenta alla Sicilia in generale e a Caltanissetta in particolare, di vivere di turismo e delle risorse del suo territorio. L’Ispettore dell’USR, Dott. Filippo Ciancio, nel plaudere a questa iniziativa del “Di Rocco”, ha illustrato la riforma degli istituti professionali sottolineando  la ridefinizione degli indirizzi di studio, che passano da 6 a 11, il potenziamento delle attività pratico – laboratoriali, e la personalizzazione dei percorsi, con le discipline organizzate per assi culturali ed unità di apprendimento, che attraverso il metodo di apprendimento induttivo consenta all’alunno di acquisire competenze funzionali al suo ingresso nel mondo del lavoro. Il presidente regionale ANP, il Dott. Maurizio Franzò, ha rimarcato come il convegno abbia fatto onore al sen. Angelo Di Rocco a 50 anni dalla sua scomparsa, dando lustro all’Istituto che ne porta il nome affrontando un tema di dirompente attualità come quello della formazione professionale. È stata infine la volta dell’assessore regionale, prof. Roberto La Galla che, dopo aver portato il saluto del Presidente della Regione, on. Sebastiano Musumeci, oltre a ribadire la massima apertura, sua e del Governo regionale, al confronto sui temi della formazione professionale, ha rilevato: <C’è bisogno di pensare a un modello condiviso di formazione con aziende ed imprese che dia luogo a contratti di formazione di 2° livello da trasformare in contratti a tempo indeterminato; ho già incontrato l’ufficio scolastico regionale e presto convocherò altri tavoli di lavoro ai quali seguiranno incontri in tutte le provincie siciliane con i dirigenti scolastici per l’elaborazione di un grande progetto regionale che ci consenta, attraverso un raccordo tra scuole, parti sociali, imprese ed enti locali, di limitare la dispersione scolastica e rilanciare l’occupazione garantendo ai nostri giovani un futuro sostenibile in Sicilia>.

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