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Caltanissetta, esposto alla Corte dei Conti su Tari e Tosap: il M5S controreplica al Sindaco

Redazione

Caltanissetta, esposto alla Corte dei Conti su Tari e Tosap: il M5S controreplica al Sindaco

Mar, 09/01/2018 - 16:35

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. A seguito della replica dell’Assessore ai Servizi Finanziari del Comune di Caltanissetta, Maria Grazia Riggi, d’intesa con il  Sindaco del Comune stesso, Giovanni Ruvolo, rispetto alla propria nota stampa emanata dopo la presentazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti di un esposto riguardo il pagamento della Tari e della Tosap da parte, rispettivamente, degli enti pubblici e delle aziende erogatrici di pubblici servizi, il Movimento Cinque Stelle è costretto, suo malgrado, a intervenire nuovamente sull’argomento per rilevare quanto segue.

Il suddetto esposto, innanzitutto, per la sua stessa natura di atto volto a segnalare un eventuale ipotesi di danno erariale, aveva per oggetto, come si evince chiaramente dalla nota stampa e dall’esposto stesso, la mancata notifica da parte degli uffici competenti, entro il termine di prescrizione, degli avvisi di accertamento per l’eventuale inesatto pagamento delle dette tasse.
Non si riferiva certo, né poteva riferirsi, non trattandosi di fattispecie da cui potesse derivare un danno erariale, alla mancata risposta alle nostre interrogazioni in materia, peraltro non semplicemente “asserita”, come dichiara l’Assessore, ma oggettivamente sussistente e dimostrabile.
La ripetuta e persistente violazione da parte del Sindaco dell’obbligo di rispondere entro trenta giorni alle interrogazioni consiliari rileva, invece, ai fini della rimozione del Sindaco da parte del Presidente della Regione, su proposta dell’Assessore Regionale agli Enti Locali, e, come tale, congiuntamente alla violazione dell’obbligo  di presentare annualmente una relazione scritta al Consiglio Comunale sullo stato di attuazione del programma, è già stata oggetto, nel mese di Luglio del 2016, di un precedente esposto del Movimento all’Assessore stesso, a seguito del quale il Sindaco è già stato diffidato, esposto ora, ovviamente, integrato alla luce dei fatti sopravvenuti.        

“Il Sindaco e l’Assessore – dichiara il Portavoce in Consiglio Comunale Giovanni Magrì – sono, quindi, incorsi in un evidente errore, sintomo di insipienza politico-amministrativa, inerpicandosi poi in una disquisizione giuridica, perfino con riferimenti giurisprudenziali, del tutto inutile e per nulla pertinente. Se avessero dedicato il tempo perso per replicare alla nostra nota stampa, per rispondere, invece, magari con la stessa solerzia, alle nostre interrogazioni, il cui contenuto ed il cui fine l’Assessore aveva, tra l’altro, ampiamente mostrato di apprezzare durante l’incontro con alcuni attivisti del Movimento nel corso del quale le interrogazioni le erano state illustrate ancor prima della loro presentazione,avrebbero evitato una brutta figura e avrebbero consentito di recuperare alle casse comunali non pochi euro”.