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Bando ponte rifiuti. Dopo la sentenza del CGA, Caltanissetta Protagonista: “ Adesso qualcuno paghi”

Redazione

Bando ponte rifiuti. Dopo la sentenza del CGA, Caltanissetta Protagonista: “ Adesso qualcuno paghi”

Sab, 06/01/2018 - 13:30

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Sulla infinita e paradossale vicenda della gestione dei rifiuti, alla luce della sentenza del CGA, adesso qualcuno deve pagare!
Primo fra tutti Ruvolo, che ha precise responsabilità sia nella scelta degli uomini, sia della scelta delle procedure che sui controlli degli atti che un Sindaco serio e preparato deve analizzare e verificare, soprattutto in settori così importanti della sua attività.
Caltanissetta Protagonista non aveva la sfera di cristallo quando affermava ad alta voce che il bando ponte, oltre ad essere un duplicato della procedura del bando definitivo dei sette anni, prestava il fianco, ad ulteriori esposizioni di carattere economico e anche, probabilmente giudiziario.
Ruvolo e il PD, allora in Giunta, hanno invece insistito; hanno superato indenni le infrazioni chiare di un bando fotocopia, ma non quelle dei soliti e rituali ricorsi in un settore che Crocetta ha reso non solo vulnerabile e farraginoso ma ovviamente esposto a facili ricorsi. Così è stato!
E non solo!!! Mettere sù una gara doppia ha un costo in termini di risorse economiche ma anche di energie e risorse umane e tecniche. Se poi a questo si aggiunge lo scontato contenzioso i costi diventano enormi, come è successo.
Le parcelle al limite dei cinque zeri per gli avvocati non le pagano Ruvolo, i suoi assessori o suoi dirigenti. Le paga il cittadino. Almeno per ora, su questo argomento ci riserviamo di inviare ogni atto alla Corte dei Conti!!!
Perfino il Consiglio Comunale, allora circuito e indottrinato a dovere, ha approvato un piano economico, che, come stiamo vedendo, è da definire per lo meno fallimentare.
Quanto fiato e quanto inchiostro abbiamo sprecato per far capire che la strada fosse tortuosa e pericolosa; e invece no, la protervia e la presunzione di un’Amministrazione incapace e ignorante, ha continuato ad imperare.
E ora? Chi paga i danni? Che cosa farà la ditta incaricata del servizio che ha già fatto investimenti, formato il personale, che si è insomma organizzata per un servizio per la città innovativo come il “porta a porta”?
Un disastro inenarrabile i cui responsabili non posso far finta di nulla, come spesso avviene in questi casi.
E la mozione di sfiducia al Sindaco giace al Comune in attesa che altri 22 consiglieri comunali la firmino, a questo punto anche loro coinvolti in un disastro di cui dovranno rispondere alla città. ​​​​​​​

Il Consigliere Comunale di Caltanissetta Protagonista
Toti Petrantoni

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