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Un liutaio al Manzoni. Gli studenti incontrano un artigiano della musica

Marcella Sardo

Un liutaio al Manzoni. Gli studenti incontrano un artigiano della musica

Ven, 08/12/2017 - 00:52

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CALTANISSETTA – La musica è arte, cultura, innovazione e tradizione. Potrebbe essere immaginata come un immenso palazzo pieno di stanze, ognuna diversa dalle altre. Ognuna che, con passione e determinazione, può trasformarsi in una professione. Far conoscere il maggior numero di “stanze” e far aprire le menti dei giovani a nuovi e originali orizzonti è l’obiettivo dell’istituto Manzoni – Juvara di Caltanissetta.
“Abbiamo conosciuto il liutaio Mirko Inguagiato e lo abbiamo invitato nel nostro istituto” ha raccontato la dirigente scolastica Giuseppina Mannino. Gli studenti della III A, guidati dalla tutor Rosa Maria Chiarello, hanno potuto conoscere una realtà che ormai è quasi scomparsa.
Il liutaio è un artigiano che realizza, con il legno, strumenti musicali a corda pizzicata. Chitarre, violini, mandolini e strumenti ad arco sono quelli più richiesti. Un mestiere antico e molto affascinante.
“Mio nonno e mio padre erano falegnami” ha raccontato questo giovane artigiano di 31 anni cresciuto in una bottega di Petralia Sottana. Un’infanzia inebriata dal profumo del legno. Alla creazione di finestre o mobili, però, Mirko Inguagiato ha preferito quella degli strumenti musicali.
“Creare un oggetto che poi è capace di produrre un suono armonioso è un’esperienza indescrivibile – ha proseguito il liutaio -. Ho iniziato quasi per caso e, adesso, questa è diventata la mia principale attività”.
Nel passato questi artigiani avevano un mercato fiorente ed erano molto richiesti ma adesso la produzione industriale ha ridotto notevolmente la domanda. “C’è ancora chi ama uno strumento unico e personalizzato e io sono fiero di soddisfare questo desiderio”.
Mirko Inguagiato, però, non è soltanto un esperto falegname ma anche un musicista autodidatta. “Non ho mai preso lezioni di musica e quando suono non leggo il pentagramma ma riesco ugualmente a seguire il ritmo ad orecchio”. Con il suo gruppo musicale, “Amuri di Terra”, Mirko si esibisce suonando la zampogna, il charango e il mandolino.
“La nostra scelta è quella di presentare agli studenti un’offerta formativa variegata e completa. Non possiamo sapere quale strada percorrerà ciascuno di loro ottenuto il diploma. Vogliamo, dunque, mostrare le potenzialità racchiuse nel piano di studi di un istituto a indirizzo musicale. Ci sono molti sbocchi professionali – ha concluso la dirigente scolastica -. Ed è per questo che, oltre al tradizionale insegnamento di uno strumento e ascolto di concerti dal vivo, proponiamo esperienze di alternanza scuola – lavoro in studi di registrazione o agenzie di organizzazione di eventi”.
Per chi fosse interessato ad ascoltare questo giovane liutaio e il suo gruppo musicale può assistere al concerto gratuito che l’associazione Classica e Dintorni ha organizzato il 22 dicembre alle ore 19 presso la chiesa San Michele di Caltanissetta.
Marcella Sardo

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