Salute

Talassemia e viaggi della speranza: serata di beneficenza Federfarma Palermo, raccolti 10mila euro per l’associazione “P. Cutino”

Redazione

Talassemia e viaggi della speranza: serata di beneficenza Federfarma Palermo, raccolti 10mila euro per l’associazione “P. Cutino”

Sab, 16/12/2017 - 10:49

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Una biologa palermitana svolgerà uno stage di ricerca al Galliera-Gaslini di Genova per perfezionare la diagnosi delle malattie rare presso il campus di ematologia “cutino” dell’ospedale Cervello di Palermo in collaborazione con l’unita’ operativa e centro di riferimento e controllo e cura della sindrome di down e delle patologie cromosomiche e genetiche dell’ospedale Cervello di Palermo

PALERMO – La serata di beneficenza organizzata ieri da Federfarma Palermo e dall’Ordine dei farmacisti di Palermo ha permesso di raccogliere 10mila euro, consegnati dal presidente di Federfarma Palermo-Utifarma, Roberto Tobia, al direttore dell’Associazione “Piera Cutino-Guarire dalla talassemia”, Sergio Mangano, e al prof. Aurelio Maggio, direttore del dipartimento di Ematologia e Oncologia dell’ospedale “Cervello” di Palermo. La serata, condotta da Massimo Minutella e animata dall’attore Ernesto Maria Ponte e dalla Kilimangiaro Band, ha visto la partecipazione, fra gli altri, del direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Candela; del direttore del Dipartimento farmaceutico dell’Asp, Maurizio Pastorello; del segretario dell’Ordine dei farmacisti, Mario Bilardo; del prorettore per la ricerca dell’Università di Palermo, Girolamo Cirrincione; del deputato nazionale Teresa Piccione e del deputato regionale Giuseppe Lupo.

Mangano ha annunciato che, grazie a questa donazione, “una giovane biologa palermitana potrà svolgere uno stage di ricerca presso il Laboratorio di Genetica medica dell’ente Ospedali Galliera di Genova diretto dal prof. Domenico Coviello che opera in partnership con l’Istituto Gaslini di Genova, per una ricerca sui benefici dell’applicazione alle malattie genetiche rare della tecnica Array-Comparative Genomic Hybriditization che consente di identificare anomalie cromosomiche. Al termine di questa formazione – ha aggiunto Mangano – la biologa tornerà a Palermo, consentendo ai laboratori del Campus di ematologia ‘Cutino’, in collaborazione con l’Unità operativa e Centro di riferimento e controllo e cura della Sindrome di Down e delle Patologie cromosomiche e genetiche dell’ospedale ‘Cervello’, diretta dalla prof. Maria Piccione, di ottenere diagnosi più approfondite di un ampio spettro di malattie genetiche rare. Questo consentirà, da un lato, di ridurre la migrazione sanitaria di pazienti verso altre regioni, e, dall’altro lato, di migliorare la qualità della vita loro e dei loro familiari”.

“Nel 2018 l’Associazione Cutino compirà 20 anni – ha concluso Mangano – durante i quali, grazie al contributo dei privati, abbiamo fra l’altro costruito e donato all’Ospedale Cervello il Campus di Ematologia e attivato la Biobanca. Sono in programma altre iniziative nel campo della ricerca e dell’innovazione per migliorare sempre più la qualità delle cure a favore dei pazienti affetti da talassemia e altre malattie del sangue”.

“Si moltiplica l’impegno dei farmacisti palermitani – ha sottolineato Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo – che nel territorio svolgono un fondamentale ruolo sociale a sostegno di tante iniziative di volontariato che supportano il Servizio sanitario pubblico nel fornire assistenza a chi non può permettersi le cure o a chi affida la propria guarigione alla speranza nella ricerca scientifica. C’è da fare ancora tanto e noi ci siamo”.

“Considero le 329 farmacie di Palermo e provincia – ha concluso il direttore generale dell’Asp provinciale, Antonio Candela – non come botteghe, ma come primo presidio del servizio pubblico nel territorio, soprattutto nelle zone disagiate e più distanti dai poli sanitari di riferimento. In farmacia il paziente viene accolto come se fosse a casa propria e riceve un servizio prezioso. Anche per questo abbiamo reso puntuali i pagamenti alle farmacie, al punto che siamo la prima Asp d’Italia per tempi di rimborso, proprio come doveroso riconoscimento a questo impegno svolto spesso con enormi sacrifici. Ritengo dunque sempre più necessaria una piena integrazione dell’attività di questi professionisti a fianco dell’Asp, degli ospedali e dei medici di medicina generale”.

(Nella foto, da sinistra: Aurelio Maggio, Roberto Tobia e Sergio Mangano)