Salute

Sorelle trucidate a coltellate: omicida confessa, sgozzate per soldi per droga

Redazione

Sorelle trucidate a coltellate: omicida confessa, sgozzate per soldi per droga

Gio, 14/12/2017 - 13:18

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CATANIA – Il fermato a Ramacca per l’omicidio delle due anziane sorelle, Gianluca Modica, ha trent’anni e una sfilza di denunce che vanno dalla rapina allo spaccio della droga. Negli ultimi anni era stato arrestato tre volte dai carabinieri di Ramacca. Poche ore dopo avere commesso il delitto i militari dell’arma lo hanno fermato a casa della sorella: lo hanno notato uscire alle 11.33 dalla casa delle due anziane donne in piazza Margherita la Villetta di Ramacca, luogo isolato e parzialmente buio, di notte luogo di spaccio. Messo alle strette ha confessato raccontando una storia che ha dell’incredibile. Dentro casa delle sorelle Mogavero ci entra dal tetto intorno alle 10, sa per certo che Lucia e’ appena uscita a comprare i pasticcini per il suo onomastico. Dentro casa si imbatte con Filippa, le chiede 200 euro perche’ deve saldare un conto di droga. Lei lo supplica di non farle del male. Modica la lega e scende al piano di sotto nel quale incontra l’altra sorella, Lucia che nel frattempo e’ rientrata a casa che lo riconosce. Inizia un tira e molla. Lui insiste sui soldi che vuole, lei minaccia di denunciarlo perche’ sa perfettamente chi e’. Inizia una colluttazione che si conclude con tre coltellate che le tagliano la gola. Compiuto il primo delitto Modica che forse e’ in stato d’incoscienza per avere fatto uso di stupefacenti, sale al terzo piano e uccide ancora questa volta la vittima e’ la sorella piu’ grande delle Mogavero, anche per lei un taglio gola e la morte lenta per dissanguamento.