MUSSOMELI – L’Associazione ViVi torna a spendersi per il sociale, e lo fa come sempre pensando alle categorie che hanno bisogno di più attenzioni e di maggiore riguardo. Dopo la donazione di un saturimetro con rilevatore pediatrico e di un termometro a contatto al reparto di pediatria del Presidio Ospedaliero “Maria Immacolata Longo” di Mussomeli, avvenuta, lo ricordiamo, nel 2015 al reparto di pediatria dell’Ospedale di Mussomeli, e l’inaugurazione a dicembre dello scorso anno, nei locali dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta”, di una stanza intitolata al caro amico Vincenzo Ricotta e destinata ai bambini per la terapia neuropsicomotoria, e così anche altre iniziative degne di nota, in cui i soci hanno operato anche nell’ambito della beneficienza con iniziative di generosa solidarietà, ancora una volta i bambini tornano ad essere al centro di un nuovo importante progetto. L’Associazione, infatti, si sta impegnando nella donazione di un defibrillatore al Primo Istituto Comprensivo di Mussomeli. La donazione avverrà giorno 6 dicembre alle ore 15.00, presso i locali della Scuola Primaria del Primo Comprensivo in via Madonna di Fatima. I soci, peraltro, grazie alla cortese collaborazione di personale sanitario, si stanno attivando per organizzare, a seguito della donazione, una dimostrazione teorico-pratica sull’utilizzo della strumentazione donata, diretta anche ai bambini avranno modo di comprendere l’importanza di un tale strumento “salvavita” e del suo utilizzo. A tal proposito, l’Associazione ringrazia l’istruttore che si occuperà di tale dimostrazione, nella persona di Enzo Schifano della Centrale Operativa 118 di Caltanissetta, e il Direttore della suddetta Centrale Operativa, il Dott. Giuseppe Misuraca. Continua instancabile, dunque, l’operosità dell’Associazione ViVi, sempre pronta a scendere in campo nel ricordo del giovane ed amato amico Vincenzo, animo buono e pieno di vita, sempre pronto a spendersi per gli altri. Un cammino di generosità che sembra non avere mai fine, per sensibilizzare, donare e sorridere, sempre! Perché “Sorridere si può”!