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Hawking:”L’umanità deve lasciare la Terra”

Francesca Russo

Hawking:”L’umanità deve lasciare la Terra”

Dom, 10/12/2017 - 10:47

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Quello prospettato da Stephen Hawking è un futuro piuttosto incerto. Lo scienziato, fisico, teorico e celebre cosmologo, durante una lezione tenuta alla Oxford Union ha dipinto un ritratto preoccupante sul destino dell’uomo su questo pianeta: “L’umanità non sopravviverà altri 1000 anni sulla Terra. Deve trovare e scappare su un altro pianeta” annuncia Stephen Hawking nel corso di una lezione tenuta alla Oxford Union.
Il professor Hawking, 74 anni, ha riflettuto sul livello di comprensione dell’universo ottenuto grazie alle innovazioni degli ultimi cinque decenni, descrivendo il 2016, come un “tempo glorioso per essere vivi e fare ricerca in fisica teorica”.
“L’immagine che abbiamo dell’Universo è cambiata molto negli ultimi 50 anni e sono felice di aver dato anche il mio piccolo contributo”, ha proseguito. “Il fatto che noi esseri umani, semplici particelle fondamentali della natura, siamo stati in grado di arrivare così vicini a comprendere le leggi che ci governano e l’universo è certamente un trionfo”. Evidenziando gli esperimenti “ambiziosi” che daranno un quadro ancora più preciso, ha proseguito: “Mappando la posizione di milioni di galassie con l’aiuto di super computer come Cosmo, faremo meglio comprendere il nostra posto nell’universo e forse un giorno saremo in grado di utilizzare le onde gravitazionali per guardare dritto al cuore del Big Bang”.
Ma non solo. Perché ciò che più importa per il professore è che non si smetta di “continuare ad andare nello spazio per assicurare un futuro dell’umanità. Non credo che l’uomo potrà sopravvivere altri 1000 anni sulla Terra senza fuggire da questo pianeta”. 
D’altronde le previsioni di Hawking per l’umanità sono state desolanti negli ultimi mesi. Per questo alla fine della lezione Hawking ha punzecchiato gli studenti, invitandoli a non smettere di esplorare i misteri non ancora risolti dell’Universo: “Ricordatevi di guardare le stelle e non verso il basso, ai vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, chiedetevi cosa renda possibile l’esistenza dell’Universo. Siate curiosi. Per quanto la vita possa sembrare difficile, c’è sempre qualcosa che si può fare e in cui si può riuscire. L’importante è che non ci si arrenda mai”.
Due anni fa esatti, il fisico aveva dichiarato che “al nostro pianeta non resterebbe molto da sopravvivere: non più di 1.000 anni”. Ma ora questi mille anni sono diventati 100, una inezia sulla scala del tempo geologico e cosmico. Non più un millennio ci separa dalla fine, ma abbiamo 100 anni per portare gli Umani a migrare su altri pianeti.
Le minacce che affliggono il nostro pianeta sembrano troppo ovvie per Stephen Hawking, l’astrofisico ha già avvertito del pericolo rappresentato dall’intelligenza artificiale e ora va oltre e raccomanda alll’Umanità di fuggire verso altri pianeti.
Le cause sono molte e varie, il famoso scienziato avverte: guerra nucleare, virus geneticamente modificati creati in laboratorio, impatti di meteoriti o asteroidi, il riscaldamento globale e i drastici cambiamenti climatici, ci pongono un futuro in cui l’Umanità non avrà scampo e sarà quindi molto difficile sopravvivere sulla Terra. Hawking e il suo ex allievo, Christophe Galfard, saranno presentatori di un nuovo programma documentario della BBC chiamato Expedition Nuova Terra, durante tutto il corso della trasmissione si potrà viaggiare in tutto il mondo per rivelare come l’Umanità potrebbe prepararsi per la vita su altri pianeti.
L’eccesso di popolazione del nostro pianeta (arrivato a quasi 8 miliardi di individui) è un altro elemento che si va ad aggiungere a Alcune
“Si deve riuscire a lasciare la Terra, perché una vera Apocalisse è molto vicina e, quando si verificherà, potrà uccidere fino a 7 miliardi e 500 milioni di persone” conclude così il cosmologo.