Salute

E sedutosi ….. li ammaestrava: “Vigilate!” (di don Salvatore Callari)

Don Salvatore Callari

E sedutosi ….. li ammaestrava: “Vigilate!” (di don Salvatore Callari)

Lun, 04/12/2017 - 07:01

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Dopo una lunga pausa , riprendiamo la riflessione sulla Parola della domenica. Ho cambiato il titolo alla rubrica, che richiama  direttamente al Vamgelo, di cui prenderemo, di volta in volta, come riferimento, anche una sola parola. Sembrerebbe una scelta restrittiva, ma permetterà di memorizzare almeno  un concetto. Oggi è : VIGILATE  ! E’ la segnaletica più pertinente  trattandosi di parlare di ATTESA   e di VENUTA , e di  FUTURO, e di  FINE. Costretti alla brevità cercheremo  un linguaggio efficace “ nella brevità”. In questi tempi si parla  di società non molto interessata alle “cose dello spirito”. Ne danno prova sia i singoli che la comunità in quanto tale. Ma  al dire di Papa Benedetto XVI :” se Dio non trova posto  anche nella sfera pubblica, il mondo non potrà essere migliore”. Un cruccio martellante e imbarazzante  poi è : “ occorre presentare  la bellezza della fede in Gesù Cristo, con un linguaggio rinnovato;” (occorre) “annunciare  in modo nuovo e più completo il Vangelo di sempre ai nostri contemporanei “ ( Papa Francesco)Quanti sono ( siamo) investiti di questo compito troviamo una umiliante impotenza dinanzi a questi moniti. Quale linguaggio ? Quale modo nuovo ? Ma ci possiamo chiedere anche :che cosa impedisce  di accettare , cercare di comprendere,  la Parola del Signore ? L’ostacolo è solo da parte dell’annunciatore ?  Forse aumentando il volume  dell’interesse vero, del desiderio genuino di “incontrare “ il Signore, si potrebbe  segnare un passo in avanti. Dalla liturgia di questa domenica, propongo di fermare l’attenzione sul monito di Gesù : VIGILATE  !

Perché ? Dobbiamo ricordare tutti che, prima o poi, affronteremo “le cose ultime” “i novissimi”, la fine di tutti e di tutto. Allora riflettiamo , prima sulle realtà presenti, quelle della terra, della vita  di oggi, e poi  rivolgere il nostro sguardo interessato alle realtà future. Quelle di oggi ci preparano a quelle future. Gesù le richiamerà dicendo : quello che avete fatto  a me in queste creature semplici, povere  e bisognose…. Quelle future saranno  “ dedotte”  dal comportamento avuto da vivi: Non mi avete dato da mangiare, da bere, non mi avete accolto …. Quindi ora  VIGILATE !  cioè state attenti! Abbiate prontezza di riflessi sempre vigile ! Non siate frastornate da vanità, da passioni dannose ! Abbiate la consapevolezza della vostra responsabilità  cristiana ! Vigilate ! con occhi aperti, se l’osservanza della carità  verso il prossimo trova posto nel vostro cuore ! Se l’ipocrisia  vi ha istradato per una direzione sbagliata ! Controllate, con umiltà e saggezza , se vi  scoprite, anche spesso,  in un intontimento spirituale che vi fa estranei  alla  voce di Gesù ascoltata nel Vangelo ! Il periodo liturgico che ha inizio ci invita a prepararci a “quel giorno”, e per essere trovati in regola : VIGILATE !

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