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Dialetti, premio nazionale “salva la tua lingua locale”: la nissena Giovanna Caruana prima nella sezione musica per la “Ninna Nanna del caruso”

Redazione

Dialetti, premio nazionale “salva la tua lingua locale”: la nissena Giovanna Caruana prima nella sezione musica per la “Ninna Nanna del caruso”

Ven, 15/12/2017 - 11:40

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SECONDO POSTO (POESIA EDITA) PER SALVATORE BOMMARITO E JOSE’ RUSSOTTI (POESIA INEDITA)

CATANIA, 15 dicembre – Gli autori siciliani fanno il pieno al premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale”.  Ieri in Campidoglio a Roma, la cerimonia di premiazione della quinta edizione della manifestazione istituita dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli) e da Legautonomie Lazio e suddivisa in ecinque categorie (prosa edita ed inedita, poesia edita ed inedita e musica).

La cantautrice Giovanna Caruana di Caltanissetta ha vinto la categoria “Musica” con la toccante “Ninna Nanna del Caruso”, canzone ispirata all’episodio di cronaca del 12 novembre 1881 a Gessolungo (Caltanissetta) dove in un incidente in miniera morirono 65 persone, 19 dei quali “carusi”.

Nella sezione “Poesa edita” Salvatore Bommarito di Balestrate ha centrato il secondo posto con “Cantunera sciroccu” (Pungitopo, 2016); nella medesima categoria, fra i finalisti si è classificata anche Patrizia ardisco di Monreale con “Crivu” (Plumelia, 2016). Piazza d’onore anche per Josè Russotti di Messina che con una composizione in dialetto siciliano, si è classificato secondo nella categoria “Poesia inedita”.

Menzione speciale da parte della giuria per il “Dizionario del Vernacolo linguaglossese” di Francesco Patanè.

Dieci inoltre le Pro Loco siciliane che hanno ottenuto una menzione speciale per l’impegno profuso nella diffusione dell’iniziativa e nel coinvolgimento degli autori, sono quelle di: Linguaglossa, Lipari Isole Eolie, Maniace, Nicosia, Piana degli Albanesi, Piazza Armerina, Santa Margherita di Belice e Selinunte di Castelvetrano.

Complessivamente sono oltre 600 le opere pervenute e valutate dalla giuria coordinata dal presidente onorario Giovanni Solimine, docente universitario, direttore del dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e librarie e geografiche de La Sapienza di Roma e presidente della Fondazione “Maria e Goffredo Bellonci” che si occupa di promozione della lettura e organizza il Premio Strega.

Per il  presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, il siciliano Antonino La Spina: “Le opere presentate  ci hanno condotto in un ideale viaggio attraverso i dialetti e le lingue locali parlati in Italia, un patrimonio che è più vivo che mai, come testimoniato dal sostanziale aumento degli elaborati e delle composizioni poste all’attenzione della giuria. I dialetti rappresentano il dna dei territori, la loro identità, un tesoro che le Pro Loco giorno dopo giorno, preservano e tutelano”.

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte fra gli altri, il Sottosegretario al Miur, on. Vito De Filippo, e il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Bobba.

La manifestazione è stata aperta dal salotto letterario, moderato dal conduttore televisivo Massimo Giletti, al quale sono intervenuti La Spina, Bruno Manzi, Presidente Legautonomie Lazio, Giovanni Solimine presidente onorario della giuria, e numerosi esperti.

In questa edizione del premio, a differenza delle precedenti, al fine di valorizzare al meglio il lavoro svolto dagli studenti la premiazione della Sezione Scuola avverrà il 2 febbraio: a curarne la supervisione la presidente della Ong “Eip – Scuola Strumento di Pace”, Anna Paola Tantucci.

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