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Bruzzaniti, Maira, Dolce, Del Popolo e Romano: “Chi ha rubato il Natale a Caltanissetta?”

Redazione

Bruzzaniti, Maira, Dolce, Del Popolo e Romano: “Chi ha rubato il Natale a Caltanissetta?”

Lun, 18/12/2017 - 12:51

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Siamo ormai a dicembre inoltrato e una domanda sorge spontanea a tanti cittadini nisseni: chi ha rubato il Natale a Caltanissetta?

Del Natale quest’anno non vi è traccia, se non grazie a poche decine di luci posizionate in centro in fretta e furia, accontentandosi delle rimanenze che gli operatori del settore hanno messo a disposizione, al fine di rimediare all’ennesima imbarazzante “malafiura”.

Totalmente assenti le decorazioni e ad oggi nessuna notizia sulle iniziative delle festività natalizie, lasciamo lavorare in tranquillità l’amministrazione, d’altra parte siamo solo al 18 dicembre e staranno di certo programmando mirabilie “partecipate” che lasceranno i nisseni a bocca aperta!

Nemmeno cambiando l’ordine degli addendi il risultato ad oggi sembra essere cambiato. Il turnover assessoriale tra Campione e Tornatore ad oggi, non solo non sta producendo i frutti sperati, ma al contrario ha visto la realizzazione di iniziative poco promosse e notevolmente dispendiose, che poco o nulla hanno lasciato nella nostra città.

Non è Natale se percorrendo le strade non si resta abbagliati da quel “calore” tipico delle feste che riscalda nelle giornate invernali.

Non è Natale se attraversando il centro città non si ritrova quella sensazione familiare, quasi romantica, che dovrebbe caratterizzare ogni città ma che purtroppo Caltanissetta già da qualche tempo non restituisce più.

Se non fosse per i commercianti e per qualche privato cittadino che con le loro iniziative, tra decorazioni e illuminazioni esterne, ci ricordano che il Natale è alle porte, Caltanissetta apparirebbe come una città spoglia.

Il neo assessore Tornatore fa spallucce attribuendo, seppur velatamente, le colpe all’assessore Campione ed alla sua mancata programmazione, garantendo tuttavia che correrà ai ripari, in fretta e furia, al fine di programmare qualche evento natalizio per salvare il salvabile.

Eppure, in questi mesi, numerosi salvagenti erano stati lanciati all’amministrazione:

la V commissione aveva spronato sindaco e assessore al ramo ad organizzare per tempo le attività natalizie, riproponendo magari la “Città del Natale”, iniziativa che proprio per il gran successo avuto – nonostante le mille difficoltà ed i molti errori – doveva essere solo ricopiata e migliorata. Successivamente anche un gran numero di commercianti – circa 50, aderenti al “centro commerciale naturale Palmintelli”- avevano tentato di salvare il salvabile e tramite alcuni loro rappresentanti, avevano comunicato all’amministrazione la disponibilità ad intervenire e collaborare al fine di promuovere alcuni eventi nella zona “alta” della città.

Ma anche in questa occasione, e per la ennesima volta, l’amministrazione, prima con l’assessore Campione, ed ora con gli assessori Tornatore/Guarino, non è stata in grado di cogliere la disponibilità dei commercianti. Anzi, in quest’occasione l’amministrazione ha compiuto una sorta di capolavoro: inizialmente ha promesso, poi non ha mantenuto quanto detto ed in ultimo ha collocato di fretta e furia – peraltro su suggerimento – 7 fili luminosi nel goffo e vano tentativo di placare le legittime e giuste critiche dei commercianti.

Risultato finale? Luminarie praticamente inesistenti, atmosfera natalizia assente, sdegno e rabbia dei commercianti.

Ma torniamo alla domanda iniziale: dove è finito il Natale a Caltanissetta?

Vestire la città a festa dovrebbe essere un simbolo importante di tradizione e cultura, un segno di gratitudine verso i cittadini che nonostante tutto cercano di andare avanti tra mille difficoltà e che impotenti sopportano, con uno sguardo disincantato ed a volte anche con esagerato scetticismo, le sconfitte, i tempi lunghi, la disattenzione e l’incuria della politica e di chi dovrebbe amministrare la cosa pubblica.

Ma in quale mondo un’amministrazione comunale si ritrova il 18 dicembre a non aver ancora programmato tutto ciò che concerne il Natale? In quale mondo un’amministrazione comunale, peraltro reduce dall’esperienza dello scorso anno, non opziona anticipatamente gli addobbi e le luci cittadine, accontentandosi invece di una scarsa scelta a prezzi peraltro altissimi? In quale mondo un’amministrazione comunale non sostiene ed aiuta numerosi commercianti che hanno la sola volontà di abbellire una parte della città ed incentivare gli acquisti presso i loro negozi?

Beh, un mondo c’è…ed è quello di Ruvolandia!

Ps: quest’anno regaleremo al sindaco e agli assessori un calendario, così probabilmente sapranno in anticipo che Pasqua “cade” tra marzo ed aprile, San Michele è il 29 settembre ed udite udite Natale è a dicembre… Non sia mai che per una volta, i nostri eroi, riusciranno a programmare per tempo le attività!

I consiglieri comunali: Gianluca Bruzzaniti, Alessandro Maira, Francesco Dolce, Guido Del Popolo E Luigi Romano.