È il ventitreenne Michele Luca Giglio (assistito dall’avvocato Massimiliano Bellini) che s’è visto piovere sul capo una ordinanza di custodia cautelare a firma del gip David Salvucci per le ipotesi di rapina, lesioni personali, entrambi aggravati e, ancora, stalking. Queste le contestazioni che il sostituto procuratore Davide Spina ha contestato al ragazzo che, peraltro, ieri è comparso dinanzi il gip per l’interrogatorio di garanzia. E s’è difeso strenuamente avanzando un alibi che, secondo la sua tesi, lo trarrebbe fuori dagli impicci per quell’azione violenta ai danni di madre e figlia, pure loro di San Cataldo, che s’è consumata la sera dell’11 novembre scorso. Una settimana fa. (di Giorgio Dore, fonte gds.it)
Gio, 28/03/2024 - 09:40